Roma, 20 ottobre 2025 – È stato arrestato ad Abu Dhabi il cittadino albanese Altin Sinomati, ritenuto il mandante dell’omicidio di Selavdi Shehaj, detto “Passerotto”, assassinato il 20 settembre 2020 sulla spiaggia di Torvaianica, località in provincia di Roma. Il luogo dell’omicidio dista circa 100 metri dall’abitazione del giornalista Sigfrido Ranucci, vittima di un attentato lo scorso 16 ottobre. La cattura è stata eseguita dalla Polizia degli Emirati Arabi Uniti con il supporto del Servizio di Cooperazione Internazionale di Polizia (SCIP), in esecuzione di un mandato di ricerca internazionale, la cosiddetta Red Notice, su richiesta della Direzione Distrettuale Antimafia di Roma.
Indagini e arresto internazionale per Altin Sinomati
Le indagini, svolte congiuntamente dai Carabinieri del Nucleo Investigativo di Roma, dalla Squadra Mobile della Questura di Roma e dallo SCO della Polizia di Stato, hanno ricostruito un quadro accusatorio solido nei confronti di Sinomati. Secondo gli investigatori, Sinomati avrebbe incaricato l’esecutore materiale dell’omicidio, Raul Esteban Calderon – già condannato all’ergastolo per l’omicidio di Fabrizio Piscitelli, detto “Diabolik” – di uccidere Shehaj, corrispondendogli una somma di 150.000 euro come compenso per l’esecuzione del delitto.
Per questo omicidio, la Corte d’Assise di Frosinone ha già inflitto la pena dell’ergastolo a Calderon, quale esecutore materiale, e a Giuseppe Molisso, in concorso. Sinomati è inoltre imputato in un altro procedimento penale per la sua presunta partecipazione a uno dei principali canali di approvvigionamento di cocaina a Roma, organizzazione guidata da Molisso e Leandro Bennato, smantellata nel marzo 2025 dal Comando Provinciale Carabinieri di Roma.
Legami con il narcotraffico e fuga negli Emirati Arabi
Durante l’operazione di marzo 2025, Sinomati era riuscito a sottrarsi alla cattura, presumibilmente temendo l’intervento investigativo coordinato dalla Procura di Roma, e aveva spostato la sua base negli Emirati Arabi Uniti. Il suo arresto rappresenta un importante sviluppo nell’ambito delle indagini sul narcotraffico romano e sui legami criminali che hanno portato all’omicidio di “Passerotto”.

Il caso è inoltre collegato a un’inchiesta più ampia che riguarda l’attentato subito dal giornalista Sigfrido Ranucci, avvenuto recentemente a Campo Ascolano, località vicina a Torvaianica, che ha riportato l’attenzione sulle dinamiche della criminalità organizzata nella zona.




