Varese, 12 novembre 2025 – È stato rintracciato e arrestato nel territorio varesotto, a Cadrezzate, Elia Del Grande, il 49enne condannato a 30 anni per il triplice omicidio della propria famiglia, noto come la “strage dei fornai“. I carabinieri del comando provinciale di Varese, con il supporto del Ros di Milano e delle forze di Modena, hanno bloccato Del Grande all’interno di un’abitazione nel suo paese d’origine, dove possiede ancora proprietà immobiliari.
La strage dei fornai: un delitto che sconvolse Cadrezzate
Il 7 gennaio 1998, Elia Del Grande, all’epoca ventiduenne, uccise con un fucile da caccia il padre Enea di 58 anni, la madre Alida di 53 e il fratello Enrico di 27, tutti impegnati nella gestione di una nota panetteria di Cadrezzate, nel cuore del Varesotto. La tragedia avvenne a seguito dell’opposizione dei genitori al suo matrimonio con una ragazza dominicana conosciuta durante un soggiorno a Santo Domingo, dove la famiglia possedeva diverse proprietà. In preda all’abuso di cocaina e accompagnato da un complice, Del Grande mise in atto il triplice omicidio, poi tentò di fuggire in Svizzera, venendo arrestato dalle autorità cantonali.
Il processo si concluse con una condanna all’ergastolo in primo grado, poi ridotta a trent’anni in appello grazie al riconoscimento di una semi-infermità mentale. Dopo aver scontato oltre 25 anni di carcere, Del Grande era stato scarcerato e collocato nella casa lavoro di Castelfranco Emilia, in provincia di Modena, dove si trovava da settembre 2025 in regime di libertà vigilata per sei mesi, ritenuto ancora socialmente pericoloso.

La fuga di Elia Del Grande e il nuovo arresto
Nei giorni scorsi, Elia Del Grande si era allontanato dalla struttura penitenziaria, calandosi dal muro di cinta tramite una corda improvvisata con cavi elettrici. Le ricerche si sono concentrate inizialmente in Emilia-Romagna, ma anche nella zona del Varesotto, località a lui molto legata per motivi familiari e immobiliari. L’arresto è avvenuto proprio a Cadrezzate, dove i carabinieri lo hanno individuato grazie a un’intensa attività info-investigativa.
Del Grande non è nuovo a tentativi di fuga: nel 2015 aveva tentato di evadere dal carcere di Pavia con un piano che prevedeva un trasferimento in Sardegna, fallito e poi sanzionato con ulteriori otto mesi di reclusione. L’attuale evasione da una struttura meno rigida, dove i detenuti possono uscire per lavorare, ha sollevato interrogativi sulla vigilanza e le misure di sicurezza adottate.
Il caso di Elia Del Grande continua a rappresentare una ferita aperta per la comunità di Cadrezzate, che ricorda ancora con dolore la notte dell’Epifania del 1998, quando la “strage dei fornai” sconvolse il Basso Verbano e tutta la provincia di Varese.






