Arpino, 30 ottobre 2025 – Dopo un’assenza di circa otto mesi dovuta a motivi di salute, Vittorio Sgarbi è tornato a varcare la soglia del palazzo municipale di Arpino, dove ricopre la carica di sindaco. Un ritorno atteso e documentato in un breve video di sessanta secondi pubblicato sui social, che mostra l’ex sottosegretario alla Cultura seduto dietro una scrivania, accompagnato dal vicesindaco Massimo Sera e da altri amministratori comunali.
Il ritorno in Comune dopo la lunga assenza
Il sindaco mancava dalla sua città da quando una grave depressione, diagnosticata dai medici, lo aveva costretto a un lungo periodo di ricovero e cure intensive. Secondo il vicesindaco Sera, Sgarbi è apparso affaticato ma determinato nel voler riprendere la sua attività amministrativa. “Ha fatto tutte le scale del palazzo municipale da solo e senza mai fermarsi”, ha spiegato Sera, sottolineando come il sindaco abbia voluto fare un sopralluogo e aggiornarsi sulle iniziative in vista del Natale per sostenere il commercio locale. Sebbene Sgarbi parli poco e non abbia mostrato la consueta verve, gli amministratori locali hanno detto che è stato contento di tornare nella sua città. Dopo la visita, il critico d’arte è ripartito per Roma poco prima delle 19.
La vertenza legale e le preoccupazioni della figlia Evelina
Parallelamente al ritorno in Comune, sul fronte familiare e sanitario si accendono nuove tensioni. La figlia Evelina Sgarbi ha presentato una querela contro i medici del Policlinico Gemelli di Roma, accusandoli di aver falsificato la firma del padre su moduli fondamentali per il consenso al trattamento e alla divulgazione delle informazioni mediche. Secondo l’avvocato della famiglia, Lorenzo Iacobbi, si tratta di una vicenda “drammatica, inquietante e dolorosa” che potrebbe allargarsi anche a responsabilità penali.

Evelina ha espresso un forte senso di preoccupazione per la salute del padre, denunciando il “cinismo di chi persevera nell’alimentare una immagine falsata di un uomo anziano e malato”, criticando le immagini e i video che mostrano Vittorio Sgarbi in condizioni apparentemente migliori rispetto alla realtà. “Alla udienza Evelina c’era e ha visto un padre affaticato e con lo sguardo assente”, ha dichiarato il legale.
In un’intervista recente a “Domenica In”, Evelina ha inoltre raccontato di essere stata esclusa dalla vita del padre negli ultimi tempi, con un muro di silenzio e un osteggiamento evidente nei suoi confronti, in particolare da parte della compagna storica di Sgarbi, Sabrina Colle. La figlia ha quindi chiesto al Tribunale civile di Roma di nominare un amministratore di sostegno per garantire la tutela del genitore.
Il ritorno di Vittorio Sgarbi ad Arpino, dunque, si inserisce in un contesto di grande fragilità personale e di tensioni familiari che restano al centro dell’attenzione pubblica. I prossimi mesi saranno decisivi per chiarire la situazione sanitaria e il futuro amministrativo del noto critico d’arte e politico.






