Esperti e istituzioni a confronto sulle barriere stradali: focus su nuove tecnologie, evoluzione normativa e strategie per rafforzare la sicurezza nelle reti locali.
Milano, 10 luglio 2025 – È in corso presso la Sala Belvedere “Silvio Berlusconi” di Palazzo Lombardia un incontro tecnico organizzato dall’ANSFISA – Agenzia Nazionale per la Sicurezza delle Ferrovie e delle Infrastrutture Stradali e Autostradali – dal titolo “Prestazioni delle barriere: dai campi prova alla strada”. Si tratta di una giornata di approfondimento dedicata al confronto tra istituzioni, gestori, imprese, professionisti, accademici e rappresentanti del mondo giuridico sui dispositivi di ritenuta stradale, con un focus sull’evoluzione normativa, sulle criticità gestionali, sulle nuove tecnologie e sulle buone pratiche da adottare.
La sicurezza delle barriere stradali e autostradali
Il direttore di ANSFISA, Domenico Capomolla, ha evidenziato come le barriere stradali e autostradali costituiscano “l’elemento più importante dell’arredo” delle infrastrutture, poiché garantiscono una significativa protezione passiva, riducendo i danni ai conducenti in caso di uscita di strada. Capomolla ha sottolineato che, mentre la protezione attiva è assicurata da asfalto e segnaletica, la sicurezza passiva risiede proprio in queste barriere, fondamentali per mitigare le conseguenze di incidenti stradali. Il direttore ha inoltre posto l’accento sulla necessità di intervenire con urgenza per migliorare la rete provinciale e comunale, dove “i problemi sono notevoli” e gli investimenti per la manutenzione ordinaria e straordinaria sono insufficienti.
Il ruolo del governo e della Regione Lombardia
All’incontro è intervenuto anche il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Alessandro Morelli, che ha ribadito come l’attenzione alla sicurezza stradale sia una priorità nazionale, affidata ad autorità come ANSFISA e sostenuta dalle iniziative politiche, come quelle contenute nel recente Decreto Sicurezza. Morelli ha citato, in particolare, l’introduzione dell’alcolock, dispositivo che impedisce la guida a chi è recidivo in violazioni gravi legate all’alcol.
Per la Regione Lombardia, l’Assessore alle Infrastrutture e Opere Pubbliche, Claudia Maria Terzi, ha confermato la piena collaborazione con ANSFISA, evidenziando l’impegno regionale nel campo della sicurezza. Terzi ha ricordato che, a seguito della riforma Delrio, le province hanno perso capacità economica, ma la Regione Lombardia ha compensato questa lacuna con investimenti significativi destinati alla manutenzione straordinaria delle infrastrutture provinciali. “Dal 2018, Regione Lombardia si fa carico di trasferire milioni di euro alle province per sostenere questi interventi fondamentali”, ha puntualizzato.
L’incontro in corso a Palazzo Lombardia si configura così come un momento cruciale per rafforzare il sistema di sicurezza delle infrastrutture stradali, grazie a un dialogo multidisciplinare che coinvolge tutti i livelli istituzionali e tecnici interessati.
Fonte: Riccardo Sciannimanico - Infrastrutture, direttore ANSFISA: "Occorre migliorare rete provinciale e comunale"





