Sono in corso le udienze alla Corte d’assise dell’Aquila nel processo ad Anan Yaeesh, il palestinese di Tulkarem accusato di terrorismo sulla base delle contestazioni mosse dalla procura israeliana. Le immagini dal tribunale mostrano un clima di forte attenzione, con un centinaio di solidali presenti all’esterno. Nel pomeriggio potrebbe arrivare la sentenza.
Yaeesh, 37 anni, porta nel corpo undici proiettili e oltre quaranta schegge, frutto – secondo la sua ricostruzione – delle torture subite in Cisgiordania. Dal 2017 vive in Italia e dal gennaio 2024 è detenuto. Israele aveva chiesto l’estradizione, ma i giudici italiani l’avevano negata ritenendo concreto il rischio di trattamenti inumani e degradanti. Per le stesse accuse, oggi è processato in Italia.






