Roma, 15 giugno 2025 – Dopo un periodo caratterizzato da un caldo intenso di origine africana, l’Italia si prepara a una nuova fase meteo dominata da un significativo cambiamento. Una goccia fredda proveniente dal nord Atlantico sta infatti per attraversare la Penisola, portando con sé condizioni di instabilità meteorologica e la possibilità di forti temporali, accompagnati anche da grandine.
La dinamica della goccia fredda e l’evoluzione meteorologica
Il fenomeno noto come goccia fredda si verifica quando una massa d’aria più fredda in quota si isola dalle correnti principali, creando una bolla di bassa pressione all’interno di un’area più calda. Sulle carte meteo, questa appare come una “goccia” di aria fredda sospesa in un contesto più caldo. Nel corso della prima metà della settimana, questo nucleo freddo raggiungerà l’Italia, entrando dal Nord e spostandosi verso Sud, attraversando le regioni da nord a sud.
Lunedì il minimo si posizionerà sul Nord Italia, con un progressivo spostamento verso le regioni centrali entro martedì, mentre mercoledì sarà localizzato tra Sardegna e Sicilia, per poi dirigersi verso la Sicilia giovedì. La presenza di questo vortice atmosferico genererà temporali localizzati ma potenzialmente intensi, soprattutto nelle zone direttamente interessate dalla bassa pressione. Non si attende quindi un maltempo diffuso, bensì fenomeni di instabilità concentrata, con rischio di grandinate e raffiche di vento.
Previsioni dettagliate per macro aree
Lunedì sarà una giornata molto instabile al Nord, con temporali intermittenti, anche forti, previsti in Lombardia, Triveneto ed Emilia Romagna, accompagnati da grandinate e colpi di vento. Al Nordovest, invece, si registreranno maggiori schiarite, seppur non mancheranno temporali isolati nel pomeriggio. Al Centro, Toscana e Marche vedranno nuvolosità sparsa e temporali pomeridiani lungo l’Appennino con possibile estensione verso l’Adriatico. Al Sud, condizioni più stabili e soleggiate con qualche temporale pomeridiano lungo la dorsale appenninica e locali interessamenti delle coste adriatiche. Le temperature caleranno al Nord, mentre al Sud si manterranno stabili o in lieve aumento. I venti saranno da moderati a tesi da sud-ovest, ruotando progressivamente da Grecale, con mari mossi a molto mossi al Nord e poco mossi altrove.
Martedì la situazione migliorerà al Nord con residui piovaschi in Lombardia, Triveneto ed Emilia Romagna in rapido esaurimento nel pomeriggio. Le regioni centrali continueranno a essere interessate da una spiccata instabilità, specie nelle zone interne e lungo l’Adriatico, con temporali intermittenti, localmente forti e accompagnati da grandinate. Al Sud permarrà una discreta stabilità sul Tirreno, mentre lungo l’Appennino e l’Adriatico si verificheranno rovesci e temporali soprattutto nel pomeriggio. Le temperature saranno in calo, con venti settentrionali tesi e mari mossi o molto mossi.
Mercoledì il Nord sarà stabile e soleggiato, con qualche variabilità sui rilievi. Al Centro, tra Lazio e Abruzzo, sono attesi temporali pomeridiani diffusi, mentre altrove il tempo sarà più soleggiato con locali temporali sull’Appennino. Al Sud, instabilità in Sardegna e Campania, con possibilità di temporali specie nelle ore centrali della giornata, e fenomeni pomeridiani anche in Basilicata e Puglia. Le temperature tenderanno a salire al Nord e rimarranno stabili altrove, mentre la ventilazione settentrionale si indebolirà. I mari saranno da mossi a poco mossi.
Giovedì il Nord manterrà condizioni stabili e soleggiate, con temporali pomeridiani possibili nelle zone alpine e prealpine. Al Centro, tempo soleggiato al mattino, con temporali pomeridiani sull’Appennino, soprattutto tra Lazio e Abruzzo. Al Sud, variabilità con temporali localizzati tra Sardegna e Sicilia nelle ore centrali, mentre altrove il tempo sarà più soleggiato ma con instabilità temporalesca diurna lungo la dorsale appenninica. Le temperature saliranno leggermente, con venti deboli settentrionali e mari poco mossi.
Situazione generale e prospettive per il weekend
Dopo questa fase instabile, l’Italia vedrà nuovamente un ritorno a condizioni più stabili a partire dal weekend grazie all’espansione di un anticiclone. Tuttavia, non mancheranno ancora alcuni temporali, soprattutto nelle ore pomeridiane a ridosso di Alpi e Appennino, con qualche piovasco che potrebbe interessare anche le pianure limitrofe. Nel dettaglio, sabato e domenica si prevedono ampie schiarite al Nord e al Centro al mattino, con formazione di temporali nel pomeriggio lungo le zone montuose e possibili estensioni verso le coste liguri e adriatiche, mentre al Sud il tempo risulterà prevalentemente soleggiato, con qualche piovasco pomeridiano sulle zone montuose e un aumento della nuvolosità nelle Isole Maggiori domenica, dove potrebbero verificarsi isolati temporali.
Le temperature nel weekend si manterranno stabili o in lieve aumento, con ventilazioni che tenderanno a essere più moderate dai quadranti settentrionali al Nord e deboli o moderate dai quadranti meridionali al Sud, specie lungo i bacini orientali.
La presenza della goccia fredda atlantica rappresenta un classico meccanismo estivo di instabilità sulle regioni italiane, capace di generare fenomeni intensi ma localizzati, richiedendo attenzione soprattutto nelle aree montuose e nelle zone più esposte.
Sul fronte della sicurezza, si ricorda che in Italia, pur essendo meno frequenti rispetto agli Stati Uniti, si verificano tornado anche di elevata intensità, con alcune regioni italiane più a rischio durante i mesi estivi, quando l’instabilità atmosferica è più marcata.
Gli aggiornamenti meteo dettagliati e in tempo reale sono disponibili sui principali portali meteorologici nazionali e sulle app dedicate, fondamentali per seguire l’evoluzione dei fenomeni e adottare eventuali misure di precauzione.






