Milano, 29 dicembre 2025 – Alfonso Signorini ha annunciato la sospensione in via cautelativa di tutti i suoi impegni editoriali in corso con Mediaset, a seguito di una campagna che i suoi legali definiscono “calunniosa e diffamatoria“. La decisione arriva in un contesto di forte tensione dopo il presunto “sistema Signorini” svelato da Fabrizio Corona con accuse e attacchi che, secondo gli avvocati Missaglia e Aiello, sarebbero privi di fondamento e mirerebbero a danneggiare irreparabilmente la sua onorabilità.
Le ragioni della sospensione degli impegni con Mediaset
Gli avvocati di Signorini hanno reso noto che la campagna diffamatoria è orchestrata da un soggetto noto, che nonostante precedenti condanne penali, si atteggerebbe a giudice e pubblico ministero, imponendo regole dettate da interessi personali e non da un reale interesse di giustizia. Le accuse mosse contro il conduttore sono state definite “destituite di ogni prova o verità”.
In questo quadro, Signorini si è visto costretto a sospendere ogni collaborazione con Mediaset, la storica azienda televisiva italiana con sede a Cologno Monzese e secondo polo televisivo nazionale dopo la Rai. Mediaset, parte del gruppo MFE – MediaForEurope, è impegnata nella produzione e distribuzione di contenuti televisivi e multimediali su scala nazionale e internazionale.
Gli avvocati hanno inoltre annunciato azioni legali non solo contro chi ha diffuso le calunnie, ma anche contro sponsor, motori di ricerca, siti e canali web che amplificano la diffusione delle notizie dannose. Questi soggetti, secondo la difesa, antepongono interessi economici al rispetto dei diritti costituzionali e della vita privata, rendendosi così co-autori del danno subito dal giornalista.
I legali di Signorini: “Denunciamo ogni dettaglio di questa campagna calunniosa e diffamatoria, orchestrata con il chiaro intento di distruggere l’onorabilità, la rispettabilità e la brillante carriera del dottor Alfonso Signorini. L’autosospensione ha l’obiettivo di fronteggiare queste gravissime condotte illecite, a tutti evidenti, e soprattutto il capillare riverbero che trovano su alcuni disinvolti media. Signorini, professionista che ha costruito con scrupolo, serietà ed abnegazione una intera carriera di giornalista, autore, regista e conduttore televisivo, si vede costretto a sospendere in via cautelativa ogni suo impegno editoriale in corso con Mediaset“.
La posizione di Mediaset
“Mediaset accoglie la decisione di Alfonso Signorini di sospendere cautelativamente il suo impegno editoriale, stante l’esigenza di tutelare sé stesso e le persone interessate nella vicenda mediatica in cui è rimasto suo malgrado coinvolto“, si legge nel comunicato. L’azienda sottolinea che agirà con determinazione in tutte le sedi, basandosi esclusivamente su elementi oggettivi e fatti verificati, per contrastare la diffusione di contenuti diffamatori o calunniosi. Questo impegno è volto a tutelare il rispetto delle persone, dei fatti e dei propri interessi.
In qualità di parte di un primario gruppo europeo quotato, Mediaset ritiene fondamentale proteggere l’integrità delle proprie attività e dei prodotti editoriali, oltre che la propria reputazione nei confronti del mercato e del pubblico. L’azienda ha ribadito altresì che ogni collaboratore è tenuto ad attenersi a chiari principi di correttezza, responsabilità e trasparenza, come definiti dal proprio Codice Etico, che viene applicato senza eccezioni. Sono attualmente in corso accertamenti e verifiche per assicurare il pieno rispetto di tali principi
Il caso Signorini e il ruolo di Corona
L’ex re dei paparazzi, in una puntata del suo format “Falsissimo”, aveva svelato quello che Corona definisce il “sistema Signorini”, cioè un sistema di favori sessuali verso il conduttore in cambio di partecipazioni a programmi da lui condotti, come il Grande Fratello. Corona ha denunciato la cosa, svelando messaggi di Signorini a uomini candidati a partecipare al GF e avvalendosi anche di testimonianze di alcuni di questi.
Dal canto suo Signorino ha smentito tutto, dichiarando che le accuse sono “infondate”. Fabrizio Corona nei giorni scorsi è stato anche sentito dai pm per il reato di revenge porn.






