Alessia Pifferi, l’avvocato Pontenani: “Non si alza dal letto, avrebbe voluto esserci”
“Famiglia deve fare tre passi indietro”
Cronaca (Milano). “Se la persona sta male le udienze vengono rinviate, è una cosa normale. Retropensiero? Non lo so. L’ho contattata, mi ha detto che avrebbe voluto esserci in caso di decisione. Alessia non stava bene, mi ha detto che era a letto e non poteva alzarsi. Il 10 febbario si discuterà della perizia”. Così l’avvocato Alessia Pontenani, legale di Alessia Pifferi, la 39enne condannata all’ergastolo per l’omicidio pluriaggravato della figlia Diana di quasi 18 mesi abbandonata e lasciata morire di stenti nel luglio 2022, dopo il rinvio del processo di secondo grado al 10 febbraio per problemi di salute dell’imputata. “La famiglia di Alessia? Non posso parlarne, ma dovrebbe fare non due, tre passi indietro. Alessia ha scritto un sacco di lettere e la madre non ha mai risposto. Le lettere mai arrivate? Lei le ha spedite. Se viene descritta come ‘donna diabolica’, non devi lasciargli la bambina”, ha aggiunto. (Rossana Quarato/alanews)
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