Milano, 14 agosto 2025 – È stato applicato questa mattina al deejay Alessandro Basciano il braccialetto elettronico, misura cautelare disposta nell’ambito dell’inchiesta per stalking nei confronti della ex compagna Sophie Codegoni. Il 35enne si è presentato presso il commissariato Centro di Milano per sottoporsi alla misura che gli impone, tra l’altro, un divieto di avvicinamento ormai definitivo.
La decisione della Cassazione e le misure cautelari
Il divieto di avvicinamento di Basciano verso Sophie Codegoni, influencer e ex compagna, è diventato definitivo lo scorso 30 aprile con la conferma della Corte di Cassazione alla misura già disposta dal Tribunale del Riesame di Milano. Secondo l’ordinanza, il dj non può avvicinarsi a meno di 500 metri dai luoghi frequentati dalla modella né comunicare con lei. La decisione è maturata nell’ambito di un’inchiesta coordinata dalla pm Letizia Mannella e dal procuratore aggiunto Antonio Pansa, che ha fatto seguito all’arresto di Basciano avvenuto lo scorso novembre per atti persecutori, seguito da una scarcerazione dopo meno di 48 ore.
Il Tribunale del Riesame aveva anche stabilito che Basciano dovesse indossare il braccialetto elettronico per il controllo a distanza, pena l’esecuzione degli arresti domiciliari in caso di rifiuto o di impossibilità tecnica all’applicazione del dispositivo. Fino a poche ore fa, il dj non aveva ancora indossato il dispositivo, ma oggi si è presentato in commissariato per ottemperare alla misura.
Accuse ad Alessandro Basciano e stato emotivo della vittima
Sophie Codegoni, ascoltata dagli inquirenti, ha confermato di aver subito per oltre un anno e mezzo una serie di condotte persecutorie caratterizzate da insulti gravi, minacce di morte e atteggiamenti intimidatori da parte di Basciano, che non avrebbe accettato la fine della loro relazione. Le denunce e numerose chat depositate dagli avvocati della donna documentano un quadro inquietante di molestie e violenze psicologiche.
I giudici del Riesame hanno inoltre sottolineato come Basciano non abbia mostrato segni di consapevolezza del disvalore delle sue azioni, continuando a incolpare l’ex compagna per i propri comportamenti aggressivi. La misura del braccialetto elettronico, che ora è stata applicata, si accompagna anche a un dispositivo di sicurezza per la vittima, che potrà lanciare l’allarme in caso di avvicinamento non autorizzato, con il rischio di un aggravamento delle misure cautelari in caso di violazione.






