Cagliari, 10 settembre 2025 – È stato avviato oggi a Roma, presso il Ministero delle Imprese e del Made in Italy (Mimit), il primo di quattro tavoli di confronto dedicati alle principali vertenze industriali del Sulcis-Iglesiente, area cruciale per il tessuto produttivo e occupazionale della Sardegna. L’incontro, presieduto dal ministro Adolfo Urso e dal sottosegretario con delega alle crisi d’impresa, Fausta Bergamotto, ha visto la partecipazione di rappresentanti della Regione Sardegna, degli enti locali, delle organizzazioni sindacali e datoriali.
L’avvio della serie di tavoli sul Sulcis-Iglesiente

Il ciclo di incontri voluto dal Mimit si propone di affrontare in sequenza le questioni più urgenti che riguardano il Sulcis, area segnata da profonde difficoltà industriali. Il primo tavolo si è concentrato sulle problematiche comuni, mentre nei prossimi giorni sono programmati appuntamenti specifici: lunedì 15 settembre alle ore 17 il tavolo su Sider Alloys, martedì 16 alle ore 14 quello su Eurallumina, e infine lunedì 22 settembre alle 17 il confronto su Portovesme.
Il ministro Urso ha illustrato le azioni intraprese finora e sottolineato l’importanza di un approccio integrato per rilanciare l’area. “Il Sulcis rappresenta un punto strategico per la produzione nazionale e per l’occupazione regionale”, ha dichiarato, confermando l’impegno del governo per una soluzione industriale e occupazionale sostenibile.
Focus sulla vertenza Sider Alloys: impegni e tensioni
Tra i temi più delicati al centro del dibattito vi è la situazione della Sider Alloys, società svizzera che gestisce lo stabilimento di Portovesme, storico polo di produzione di alluminio primario in Sardegna. L’azienda, rilevata nel 2018 dall’ex gruppo Alcoa, continua a essere oggetto di forti tensioni sindacali. Le organizzazioni sindacali della zona, tra cui Fiom-Cgil, Fsm-Cisl, Uilm e Cub, hanno denunciato la persistente crisi gestionale e la mancata retribuzione dei lavoratori, chiedendo un tavolo ad hoc al Mimit e minacciando ulteriori mobilitazioni, compresa una manifestazione a Roma.
Il ministro Urso e il sottosegretario Bergamotto hanno convocato un incontro specifico per il 15 settembre, con l’obiettivo di verificare le condizioni di realizzabilità del piano industriale e finanziario della Sider Alloys e le sue ricadute occupazionali. Nel corso della riunione odierna, si è discusso anche dell’intervento di Invitalia e di un pool di istituti di credito, oltre a un possibile contributo di un nuovo operatore del settore alluminio interessato al rilancio dello stabilimento.
La sottosegretaria Bergamotto ha sottolineato “la necessità di un percorso trasparente e rapido per non perdere tempo prezioso” e ha confermato che il confronto proseguirà nelle prossime settimane per monitorare l’evoluzione della vertenza, vista come cruciale non solo per la Sider Alloys ma per l’intero polo industriale del Sulcis.
Negli altri tavoli in programma verranno affrontate le altre emergenze industriali dell’area, con l’obiettivo di definire una strategia complessiva per il rilancio economico e occupazionale di un territorio che ha subito gravi crisi e che ora necessita di interventi mirati e coordinati a livello nazionale e regionale.






