Viareggio, 7 agosto 2025 – Nella notte tra mercoledì 6 e giovedì 7 agosto, un grave episodio di violenza ha scosso il lungomare di Viareggio. Due giovani di origine marocchina, entrambi 23enni, sono stati aggrediti da un gruppo di ragazzi a volto coperto, armati di bastoni e bottiglie di vetro, nei pressi di piazza D’Azeglio, una delle zone più frequentate della città.
L’aggressione a Viareggio
Secondo quanto riferito dalla Questura di Lucca, l’aggressione è avvenuta poco dopo la mezzanotte sulla Passeggiata, all’altezza del Bar Italia. Il gruppo, composto da circa 15-20 giovani tutti vestiti di nero e con volto coperto da caschi integrali e cappucci, ha preso di mira i due stranieri, colpendoli con bastoni e bottiglie. I due ragazzi hanno riportato ferite non gravi, principalmente ematomi e tagli al volto, che hanno richiesto punti di sutura presso il pronto soccorso dell’ospedale Versilia. Uno dei due è stato trasportato d’urgenza in ospedale, mentre l’altro ha rifiutato le cure mediche.
Sul posto sono intervenuti tempestivamente gli operatori della Croce Verde di Pietrasanta e due pattuglie della polizia di Stato, già in servizio sul lungomare. Gli agenti hanno notato un gruppo di almeno una decina di ragazzi con il volto coperto fuggire in direzione di piazza D’Azeglio. Le forze dell’ordine hanno avviato immediatamente le indagini, acquisendo e analizzando le immagini delle videocamere di sorveglianza della zona per identificare gli aggressori.
Indagini in corso e precedenti episodi
Le autorità non hanno ancora chiarito il movente dell’aggressione a Viareggio. Tuttavia, secondo le prime ricostruzioni, non si esclude la pista legata a regolamenti di conti, probabilmente nell’ambito dello spaccio di sostanze stupefacenti, dato che uno dei feriti è noto alle forze dell’ordine per precedenti in materia di droga.
Inoltre, la questura ha smentito una segnalazione precedente riguardante un gruppo di persone con volto coperto e armate di bastoni in piazza Dante, davanti alla stazione ferroviaria, avvenuta la notte tra lunedì e martedì 5 agosto. Le indagini, supportate dalle immagini di videosorveglianza, hanno confermato che si trattava di una segnalazione infondata. Tuttavia, martedì sera un gruppo analogo di giovani vestiti di nero e a volto coperto si era radunato in piazza Dante con l’intento dichiarato di allontanare spacciatori, ma senza entrare in contatto con nessuno, dileguandosi all’arrivo della polizia.

