Milano, 4 novembre 2025 – La polizia ha identificato l’autore dell’aggressione avvenuta poche ore prima in piazza Gae Aulenti, una delle aree più moderne e simboliche di Milano, intorno alle ore 20 in via Vitruvio, nei pressi della Stazione Centrale: si tratta di Vincenzo Lanni. La vittima, una donna, è stata colpita alla schiena con una coltellata mentre si recava al lavoro ed è attualmente ricoverata in condizioni critiche presso l’ospedale Niguarda, uno dei più importanti e avanzati centri sanitari di Milano e Lombardia.
Aggressione a piazza Gae Aulenti
L’episodio è accaduto nella mattinata di oggi, quando la donna è stata improvvisamente attaccata con un coltello, ferita gravemente e trasportata d’urgenza nel reparto di rianimazione del Grande Ospedale Metropolitano Niguarda. L’intervento tempestivo delle forze dell’ordine ha permesso di rintracciare e fermare il presunto aggressore intorno alle 20 di sera in via Vitruvio, a poca distanza dalla stazione Centrale. Le indagini proseguono per chiarire la dinamica e le motivazioni dell’aggressione.
Le forze dell’ordine lo hanno cercato per l’intera giornata. Dopo circa undici ore, i carabinieri del nucleo operativo della compagnia Duomo lo hanno individuato e fermato. Si tratta di Vincenzo Lanni, 59 anni, italiano, nato a Bergamo. La segnalazione decisiva è arrivata da una donna che, dopo la diffusione delle immagini da parte dei carabinieri, ha riconosciuto il fratello gemello.
L’uomo è stato trovato in un albergo di via Vitruvio, dove soggiornava da alcuni giorni dopo essere stato allontanato da una comunità di recupero in provincia di Varese. In suo possesso sono stati rinvenuti i vestiti corrispondenti a quelli indossati durante l’aggressione, ripresi dalle telecamere di sorveglianza.
Le immagini mostrano l’aggressore mentre si avvicina alla vittima da dietro e la colpisce con un coltello alle spalle, per poi fuggire. L’attacco sembra non avere alcuna motivazione: dalle prime verifiche non risultano legami tra l’uomo e la vittima.

Il precedente del 2015
Nel 2015 Vincenzo Lanni si era reso protagonista di episodi simili a Villa di Serio e ad Alzano, in provincia di Bergamo, aggredendo due anziani. Per quei fatti era stato condannato a otto anni di carcere e a tre anni in una struttura psichiatrica. Era stato giudicato parzialmente capace di intendere e di volere, in quanto affetto da un disturbo schizoide della personalità, e aveva dichiarato di aver accoltellato i due anziani “per provare a uccidere qualcuno”.
Lanni era stato allontanato da una comunità per cattiva condotta
Secondo i militari, il fatto Valsecchi sia stata accoltellata da Lanni rappresenta un evento “del tutto estemporaneo”.
I carabinieri hanno recuperato la giacca indossata da Lanni al momento dell’aggressione, abbandonata poco dopo nei pressi dell’Esselunga di viale Famagosta. Dalle verifiche è emerso che l’uomo era libero: aveva scontato la pena ed era inserito in un percorso di reinserimento presso una comunità, dalla quale era stato allontanato nei giorni scorsi per cattiva condotta. Al momento dell’aggressione, dunque, Lanni era sostanzialmente libero, senza obblighi o prescrizioni particolari.


