Milano, 27 agosto 2025 – Si è svolta oggi presso il Tribunale dei Minori di Milano l’udienza decisiva sull’affidamento dei quattro bambini, di età compresa tra gli 11 e i 13 anni, coinvolti nell’incidente che ha provocato la morte della 71enne Cecilia De Astis in via Saponaro l’11 agosto scorso.
Udienza per l’affidamento dei minori coinvolti nell’incidente
Al Palazzo di Giustizia si sono presentati i genitori dei minori, tra cui Paola Soulejmanovic, madre di due dei ragazzini, tra cui il tredicenne alla guida dell’auto rubata che ha travolto la vittima. La donna, 33 anni, è attualmente detenuta nel carcere di San Vittore con un cumulo pena di 3 anni e 10 mesi, dopo essere stata arrestata il 20 agosto per possesso di oltre 130 grammi di oro in monili e circa 1.500 euro in contanti. Oltre alla detenzione, la Soulejmanovic è stata denunciata a piede libero per ricettazione.
Presenti anche la nonna dei due bambini, assistita dall’avvocato Paola Matteini, e la madre, entrambe uscite senza rilasciare dichiarazioni al termine dell’udienza, rispettivamente intorno alle 10.30 e alle 13.30. Il Tribunale dei Minori ha ora 15 giorni di tempo per deliberare sulla possibile collocazione dei ragazzini in una comunità, decisione che terrà conto delle valutazioni del Procuratore minorile.
Il contesto e le reazioni familiari
L’incidente ha acceso un acceso dibattito sulla sicurezza e la prevenzione nei quartieri popolari di Milano, in particolare nel Gratosoglio, dove la vittima risiedeva. Il figlio di Cecilia, Filippo Di Terlizzi, ha espresso il proprio dolore e la forte richiesta di giustizia, affermando che non si tratta di una semplice disgrazia ma di un vero e proprio omicidio evitabile. “Questa tragedia non è giustificabile con la sfortuna. Si è arrivati qui perché non siamo tutelati”, ha dichiarato. Inoltre, ha chiesto che i ragazzini vengano affidati al riformatorio, sottolineando che “non servono slogan elettorali, ma soluzioni concrete per la sicurezza dei cittadini”.
Le forze dell’ordine hanno rintracciato i quattro minori, tutti di etnia rom e originari di un campo nomadi di via Selvanesco, grazie alle immagini delle telecamere di sorveglianza e ai dettagli come le T-shirt gialle acquistate poco prima dell’incidente. Essendo tutti minorenni sotto i 14 anni, non possono essere imputati penalmente, ma il Tribunale dei Minori valuterà le misure educative più adeguate, che potrebbero includere la separazione dai genitori o il collocamento in strutture comunitarie qualora vengano ritenuti socialmente pericolosi.
L’episodio ha suscitato anche un appello alla responsabilità e alla prevenzione da parte delle autorità locali, in un momento in cui il tema della sicurezza urbana è particolarmente sentito a Milano. Intanto, alcune famiglie dei minori coinvolti si sono già allontanate dal campo nomadi, in un clima di tensione e riflessione sulla prevenzione di simili tragedie.
Fonte: Riccardo Sciannimanico - Cecilia De Astis, terminata udienza per i 4 bambini a Tribunale dei Minori





