Montecatini Terme, 4 novembre 2025 – Si è spento nella notte all’ospedale di Pescia, a Pistoia, il magistrato Roberto Pennisi, figura di rilievo nella lotta alla criminalità organizzata in Italia. Aveva 73 anni ed era malato da tempo. Originario di Acireale, in provincia di Catania, Pennisi risiedeva a Montecatini Terme dal 2000, dove ha vissuto anche dopo il pensionamento.
Roberto Pennisi, una carriera dedicata alla giustizia e alla lotta alla mafia
Roberto Pennisi ha iniziato la sua carriera di magistrato nel 1978 presso la procura di Siracusa. Nel corso degli anni, ha svolto un ruolo fondamentale nelle procure di Firenze, Reggio Calabria e Livorno, prima di concludere la propria attività professionale presso la Direzione nazionale antimafia. Pennisi è stato particolarmente noto per il suo impegno nella Direzione distrettuale antimafia e nell’antiterrorismo, settori in cui ha lasciato un segno indelebile.
Una delle tappe più significative della sua carriera è stata la partecipazione, in veste di sostituto procuratore, alla gestione della crisi di Sigonella nell’ottobre 1985, uno degli episodi più delicati della storia recente italiana, che coinvolse un caso di terrorismo internazionale e tensioni diplomatiche tra Italia e Stati Uniti.
Il ricordo e il cordoglio
Il magistrato Roberto Pennisi, che ha combattuto con determinazione contro le infiltrazioni della criminalità organizzata, è stato anche accademico e docente, contribuendo alla formazione di nuove generazioni di giuristi. Il funerale si terrà oggi alle ore 15 nella chiesa di San Francesco a Montecatini Terme.
La sua scomparsa rappresenta una perdita importante per il mondo della giustizia italiana, che lo ricorda come un uomo integerrimo e dedito al servizio dello Stato.






