Torino, 23 novembre 2025 – È venuto a mancare nella serata di sabato 22 novembre Maurizio Sella, figura di spicco del mondo bancario e imprenditoriale italiano, noto per aver guidato con successo il Gruppo Sella per quasi sessant’anni. La sua scomparsa, dovuta a un improvviso aggravarsi di una malattia, segna la fine di un’epoca per una delle realtà bancarie più innovative e solide del Paese.
Il percorso imprenditoriale di Maurizio Sella
Laureatosi in Economia e Commercio all’Università di Torino nel 1966, Maurizio Sella entrò subito in Banca Sella, fondata nel 1886 dalla sua famiglia. Seguendo la tradizione, iniziò la sua carriera dallo sportello, attraversando tutti i livelli aziendali. Dal 1974 al 2002 ricoprì la carica di amministratore delegato e direttore generale, guidando l’istituto in una fase di espansione e innovazione tecnologica che ne consolidò la presenza su scala nazionale. Dal 2000 al maggio 2025 è stato presidente di Banca Sella Holding, capogruppo del gruppo Sella, nonché presidente di Banca Patrimoni Sella & C.
Un punto di svolta nella governance dell’azienda fu la creazione della holding familiare “Maurizio Sella Saa”, da lui fortemente voluta e presieduta dal 1989 al 2021, strumento fondamentale per garantire stabilità e continuità al gruppo. Nel 1991, all’età di 49 anni, ricevette il titolo di Cavaliere del Lavoro, mentre nel 2018 gli fu conferito il prestigioso riconoscimento di Cavaliere di Gran Croce, la massima onorificenza dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana.
Un’eredità di valori e innovazione
Il gruppo Sella, oggi presente in sette Paesi con oltre 300 filiali in Italia e 5 mila dipendenti, deve molto all’impegno e alla visione di Maurizio Sella. Il CEO Pietro Sella, a nome della famiglia e dei vertici aziendali, ha ricordato come Maurizio abbia dedicato ogni momento, anche durante la malattia, a lavorare per la crescita dell’azienda e per la famiglia. «Ha lasciato un’eredità morale fatta di insegnamenti, fiducia incrollabile, determinazione e lavoro per il futuro», ha sottolineato.
Il suo approccio ha sempre valorizzato l’importanza dell’unità tra gli azionisti familiari e l’attenzione al cliente, considerato il vero motore dell’impresa. Questo spirito ha permesso a Banca Sella di essere pioniera nell’adozione di soluzioni digitali e sostenibili, confermandosi come un modello di eccellenza nel panorama bancario italiano.
Impegno istituzionale e ruolo pubblico
Oltre al contributo imprenditoriale, Maurizio Sella si è distinto anche nel settore delle istituzioni e delle organizzazioni di rappresentanza bancaria a livello nazionale ed europeo. Dal 2019 ha presieduto la Federazione nazionale dei Cavalieri del Lavoro, dopo aver guidato il Gruppo Piemontese per tre anni, continuando a promuovere valori di responsabilità e innovazione nel tessuto produttivo italiano.
Con la sua scomparsa, il mondo bancario perde una delle sue figure più autorevoli e lungimiranti, la cui eredità rimarrà un punto di riferimento per le future generazioni di imprenditori e banchieri.






