Acciaierie d’Italia, D’alò (FIM CISL):”Fitto e ArcelorMittal non tratteranno senza noi”
FIM- FIOM-UILM in presidio davanti la sede della direzione aziendale: “Guerra? Solo un alibi”
(Milano). “Impensabile che la più grande acciaieria d’Italia veda una società in cui il socio di minoranza mette i soldi e il socio di maggioranza, senza nessuna responsabilità, gestisce le risorse. Va dato un progetto di rilancio. Abbiamo già visto trattative segrete tra governo e azienda, per noi questo non esiste” ha affermato Valerio D’alò, segretario nazionale FIM (Federazione Italiana Metalmeccanici) CISL, in presidio in viale Certosa, in attesa dell’Assemblea dei Soci di Acciaierie d’Italia. “C’è un’incertezza totale nei confronti dei lavoratori, si consuma solo cassa integrazione e licenziamenti. Il governo deve essere coerente con quello che ha garantito per un anno. La guerra è solo un alibi per continuare a non produrre” ha aggiunto Davide Sperti, segretario UILM Taranto. “Mai andati così in basso con la produzione e con i livelli di salute e sicurezza negli stabilimenti” ha commentato il coordinatore nazionale siderurgia FIOM CIGL Nazionale. (Nicoletta Totaro/alanews)
