Roma, 23 novembre 2025 – Migliaia di persone hanno preso parte questa mattina a “Corri Libera”, la corsa di 5 chilometri organizzata nel cuore della Capitale per dire no alla violenza sulle donne. L’evento, che ha preso il via alle ore 10.00 dal Colosseo e si è concluso in via dei Fori Imperiali, ha visto la partecipazione di atleti, studenti, cittadini e rappresentanti delle istituzioni, tra cui il ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara, la ministra della Famiglia Eugenia Roccella e il ministro dello Sport Andrea Abodi.
Un messaggio di unità e impegno collettivo
Alla manifestazione, che rientra nelle iniziative per la Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, il ministro Valditara ha sottolineato l’importanza della giornata come momento di forte unità: “È una giornata importante, che abbiamo fortemente voluto per mandare un segnale di unità”. Il titolare del dicastero dell’Istruzione ha espresso il suo auspicio che tutti si uniscano nel contrasto a un fenomeno così grave come la violenza di genere e i femminicidi, ribadendo che “abbiamo bisogno di unità, non di divisioni, non di polemiche”.
Nel suo intervento, Valditara ha richiamato il ruolo fondamentale dell’istruzione nella prevenzione di tali violenze: “Dobbiamo insegnare la cultura del rispetto, educare a relazioni sane e positive, alla cultura dell’amore contro quella dell’egoismo, del possesso e della sopraffazione. Bisogna insegnare a rispettare i ‘no’ e i confini degli altri”. Temi che, ha ricordato, “sono già al centro dell’educazione civica e delle nuove linee guida introdotte dal ministero”.
Sport e sensibilizzazione: la forza inclusiva di “Corri Libera”
La manifestazione, promossa dai ministeri della Famiglia, dello Sport e dell’Istruzione, con il supporto di Sport e Salute, FIDAL e PuroSangue, ha combinato sport e sensibilizzazione sociale. Il percorso ha attraversato alcuni dei luoghi più significativi di Roma, mentre il villaggio istituzionale al Parco del Colle Oppio ha ospitato stand informativi e attività dedicate alla prevenzione della violenza di genere.
La corsa prevedeva una gara competitiva, con un costo d’iscrizione di 10 euro, e una passeggiata non competitiva gratuita, aperta a tutti coloro che volessero testimoniare il proprio impegno. Particolarmente significativa è stata la presenza di gruppi sportivi militari, con una rappresentanza del Ministero della Difesa, a testimoniare il sostegno concreto delle forze armate nella lotta contro la violenza sulle donne.
La ministra Eugenia Roccella ha evidenziato come “la libertà e la dignità delle donne non sono negoziabili” e che lo sport rappresenta “un linguaggio universale, capace di unire e di educare al valore del rispetto verso gli altri”. La partecipazione collettiva ha voluto così rafforzare un messaggio di coesione e rifiuto di ogni forma di violenza.
Le iscrizioni per partecipare a questa importante iniziativa sono ancora aperte sul sito ufficiale www.corrilibera.com, con il ritiro dei pettorali previsto nelle giornate del 22 e 23 novembre presso il villaggio sportivo di Colle Oppio.






