Roma, 8 settembre 2025 – Si è svolta oggi presso l’Aula Magna della Corte Suprema di Cassazione a Roma la cerimonia di premiazione della IV edizione del Premio De Sanctis per i Diritti Umani. Il prestigioso riconoscimento, promosso dalla Fondazione De Sanctis in collaborazione con la Corte Suprema di Cassazione, celebra ogni anno personalità e organizzazioni che si sono distinte per l’impegno nella difesa dei diritti umani.
Vincitori della IV edizione del Premio De Sanctis per i Diritti Umani
I premiati di questa edizione sono Suor Paola D’Auria, Francesca Tricarico e Padre Dante Carraro. La cerimonia ha riconosciuto il valore delle loro opere e testimonianze nel campo della tutela dei diritti umani. Jonathan Ronconi, nipote di Suor Paola, ha sottolineato come il premio sia un riconoscimento meritato per la sua dedizione e per l’eredità di impegno lasciata: “Lei ci ha sempre insegnato che non bisogna fare distinzioni… un’eredità pesante che con la sua guida cerchiamo di portare avanti”.
Claudio Lotito, presidente della Lazio, ha definito il premio come “un riconoscimento di una vita di lavoro e di dedizione verso gli altri”, evidenziando il valore della Fondazione nel valorizzare chi si impegna a favore dei più bisognosi. Stefano Canti, Segretario della Giustizia della Repubblica di San Marino, ha invece espresso l’orgoglio di premiare Francesca Tricarico per il suo impegno nel teatro all’interno delle carceri, sottolineando l’importanza di iniziative che favoriscono il dialogo e la riabilitazione.
Il Premio De Sanctis: storia e ambiti di riconoscimento
Il Premio De Sanctis, istituito nel 2009 dalla Fondazione omonima e intitolato a Francesco De Sanctis, critico letterario e storico italiano del XIX secolo, rappresenta un riconoscimento di rilievo internazionale. Nato inizialmente per premiare eccellenze nella saggistica italiana, nel corso degli anni ha ampliato i suoi ambiti includendo la letteratura, l’Europa, le scienze economiche, la salute sociale e, dal 2022, i diritti umani.
La premiazione per i diritti umani si svolge regolarmente in collaborazione con la Corte Suprema di Cassazione, presso il Palazzo di Giustizia a Roma. Nel 2022, l’istituzione di questa nuova sezione ha voluto valorizzare figure autorevoli e organizzazioni impegnate nella difesa dei diritti inalienabili dell’uomo, confermando la volontà della Fondazione di promuovere i valori di libertà, uguaglianza e dignità umana.
Il Premio De Sanctis si distingue per la collaborazione con istituzioni di alto profilo, tra cui la Presidenza del Consiglio dei Ministri e il Ministero degli Affari Esteri, e per le diverse sedi di premiazione, che includono Villa Doria Pamphilj per la letteratura, Palazzo Spada per la salute sociale, e Bruxelles per il premio Europa.
Questa iniziativa annuale continua a rappresentare un momento importante per celebrare e sostenere coloro che, con il loro lavoro, contribuiscono a rafforzare i diritti umani e i valori fondamentali della società.






