Firenze, 18 novembre 2025 – Questa mattina si è svolto un presidio e un flash mob davanti alla Prefettura di Firenze, in Via Cavour 1, per ribadire con forza il diritto alla casa. L’evento, promosso dall’Alleanza per l’Abitare, ha visto la partecipazione di numerose associazioni e sindacati impegnati a denunciare l’emergenza abitativa che colpisce duramente la città e le sue famiglie.
Il presidio per il diritto alla casa a Firenze

L’iniziativa è stata organizzata per portare all’attenzione pubblica la gravità della crisi abitativa, definita dai promotori come una “vera e propria bomba sociale”, aggravata dalla mancanza di politiche efficaci a tutela delle famiglie. Durante il presidio sono stati esposti striscioni e messaggi, mentre il flash mob si è concentrato sul tema simbolico delle “tende”, a rappresentare la difficoltà crescente nel trovare abitazioni a prezzi accessibili.
Da ormai quattro anni, infatti, il Governo non ha stanziato fondi per il Fondo Affitti, lasciando così soli Comuni e cittadini in difficoltà. Le risorse previste per la morosità incolpevole nel 2026 ammontano a soli 10 milioni di euro, una cifra ritenuta del tutto insufficiente dagli organizzatori. In questo contesto, l’Alleanza per l’Abitare ha chiesto il rilancio di un vero Piano Casa, dopo anni di promesse non mantenute, e interventi urgenti per regolamentare gli affitti brevi, la cui crescita incontrollata sottrae abitazioni al mercato a lungo termine, aggravando la crisi.
Critiche alle proposte politiche e appello alla tutela del diritto fondamentale
Durante la manifestazione, è stata espressa una netta contrarietà verso alcune proposte politiche, come l’istituzione dell’“Autorità per l’Esecuzione degli Sfratti”, avanzata dall’onorevole Marcheschi, giudicata non solo inadeguata ma anche dannosa per le persone in condizioni di fragilità abitativa.
L’evento di oggi ha rappresentato un momento di forte mobilitazione per ribadire che “il diritto alla casa è un diritto fondamentale: senza casa non c’è libertà”. La protesta ha visto la partecipazione di un ampio ventaglio di soggetti, tra cui Cgil, Cisl, Uil Firenze, Sunia, Uniat, Oxfam Italia, Caritas e molte altre realtà associative e sindacali che compongono l’Alleanza per l’Abitare.
La città di Firenze, con i suoi 362.496 abitanti e il ruolo di capoluogo della Toscana, si trova così al centro di un dibattito cruciale che coinvolge non solo le istituzioni locali ma anche il Governo nazionale, chiamato a intervenire con politiche concrete per contrastare l’emergenza abitativa e sostenere le famiglie in difficoltà.






