2 giugno, Giani: “La prima volta che votarono le donne”
Il governatore toscano: “Bisogna condannare il genocidio in corso”
Cronaca (Firenze). Le celebrazioni del 2 giugno a Firenze si sono svolte tra piazza della Repubblica e piazza della Signoria. Prima l’alzabandiera con tutte le autorità politiche, militari e religiose e poi il corteo con i gonfaloni di regione e comune fino a piazza della Signoria, con la cerimonia sull’arengario di Palazzo Vecchio. Qui sono state consegnate le onorificenze dell’ordine al merito conferite in delega dal Capo dello Stato. Il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani: “La giornata di oggi è la festa della Repubblica che è alla base della convivenza civile della nostra comunità. E’ importante ricordare il momento in cui gli italiani tornarono a votare dopo 20 anni di dittatura fascista. La nostra è la costituzione più moderna al mondo. C’è anche un altro momento importante, la prima volta che votarono le donne”. Parole del governatore anche sulla Palestina: “Dobbiamo condannare in maniera forte contro questo genocidio. Bisogna mettere in sicurezza quel territorio rispetto a quello che il tribunale internazionale ha dichiarato crimini di guerra. E’ urgente che lo Stato Italiano dichiari la Palestina stato libero e sovrano. Cercherò di svilupparlo con 5 regioni e spero di portarla a buon fine”.
(Emanuele De Lucia/alanews)





