Napoli, 29 settembre 2025 – Nel recente match tra Napoli e Milan, un’immagine ha catturato l’attenzione degli appassionati di calcio: quella di sette giocatori azzurri inseguire il solo Rafael Leao. Questo episodio, avvenuto all’83° minuto, ha alimentato dibattiti e commenti, diventando virale sui social per la sua rappresentazione quasi iconica di una vera e propria caccia all’uomo in campo.
La corsa di Leao e la risposta del Napoli
In un momento cruciale della partita, con il Milan in vantaggio 2-1 ma ridotto in dieci uomini a causa dell’espulsione di Estupiñán, Leao ha tentato una fuga solitaria partendo palla al piede. Il portoghese, rientrante dopo un infortunio muscolare, ha mostrato la sua velocità e determinazione correndo fino quasi alla linea di fondo dell’area partenopea. Tuttavia, nonostante la sua abilità nel creare superiorità numerica, è stato chiuso e neutralizzato da Gutierrez con un semplice ma efficace intervento.
Questo episodio, più che rivelare un timore reverenziale nei confronti di Leao, ha sottolineato la grande capacità difensiva del Napoli. La squadra campione d’Italia ha dimostrato ancora una volta una mentalità di squadra solida e organizzata, capace di difendere ogni centimetro del campo anche quando la fatica si fa sentire dopo quasi 90 minuti di gioco. I giocatori azzurri, coordinati dal tecnico, si sono compattati e sono tornati indietro rapidamente, impedendo che l’azione offensiva del Milan si trasformasse in un pericolo concreto.
Leao parte in contropiede 🚀
7 calciatori del Napoli: 🏃💨💨#Leao #MilanNapoli #DAZN pic.twitter.com/KZtY5HCpv2— DAZN Italia (@DAZN_IT) September 29, 2025
Il Napoli di Spalletti: un modello di tenacia e organizzazione
Il comportamento mostrato dai partenopei in questa occasione richiama alla mente la stagione dello scudetto con Luciano Spalletti. All’epoca, come oggi, il Napoli dimostrava una grande capacità di difendere in blocco e di leggere le azioni avversarie per neutralizzare ogni possibile contropiede. Un esempio emblematico fu una ripartenza del Sassuolo durante un calcio d’angolo, subito soffocata dalla pronta reazione difensiva degli azzurri.
Spalletti definì quella squadra “assatanata”, un aggettivo che ben descrive la determinazione e la tenacia con cui i giocatori del Napoli affrontano ogni partita. Anche oggi, sotto la guida dell’attuale tecnico, si vede una continuità nella mentalità della squadra, che non solo punta ad attaccare, ma si impegna con altrettanta intensità nella fase difensiva.
Qualcuno ha detto 𝑺𝒂𝒔𝒔𝒖𝒐𝒍𝒐-𝑵𝒂𝒑𝒐𝒍𝒊? 🏃💨
Il Napoli di Conte e quella corsa all’indietro di tutta la squadra, che ricorda l’iconico recupero dell’11 di Spalletti nel 2023 💪 #FiorentinaNapoli #SerieAEnilive #DAZN pic.twitter.com/NPDJIIgrMw— DAZN Italia (@DAZN_IT) September 15, 2025
La centralità di Leao nel Milan e le sfide tattiche
Rafael Leao resta uno dei protagonisti più temuti del Milan, capace di creare scompiglio nelle difese avversarie con le sue accelerazioni e la sua tecnica. La sua presenza in campo continua a essere un elemento chiave per la formazione rossonera, che cerca di sfruttare le sue qualità soprattutto nei momenti di difficoltà numerica, come accaduto nel match contro il Napoli.
L’episodio della corsa inseguita da sette giocatori napoletani testimonia anche la strategia adottata dal Milan per far uscire Leao dall’isolamento e coinvolgerlo in azioni decisive. Tuttavia, la risposta del Napoli dimostra che, nonostante il talento singolare di Leao, la forza di una squadra ben organizzata può prevalere, negando spazi e opportunità anche ai più pericolosi avversari.
Questo confronto tra la potenza individuale di un campione e la solidità collettiva di una squadra esemplifica la bellezza e la complessità del calcio moderno, dove tattica e determinazione diventano armi imprescindibili per ottenere risultati importanti in campionati sempre più competitivi.






