Torino, 26 settembre 2025 – Alla vigilia del match di Serie A tra Juventus e Atalanta, l’allenatore bianconero Igor Tudor ha affrontato in conferenza stampa diversi temi, tra cui le recenti polemiche arbitrarie e le condizioni fisiche dei suoi giocatori. Il tecnico croato, noto per la sua esperienza da calciatore e allenatore di carattere, ha preferito mantenere un atteggiamento sereno e concentrato sulla prossima sfida allo Stadium.
Le parole di Tudor sugli arbitri e la situazione infortuni

Igor Tudor ha commentato con pragmatismo le controversie riguardanti gli arbitri dopo la partita di campionato contro l’Hellas Verona: “Si è parlato tanto di arbitri, andiamo avanti”. Il designatore arbitrale Rocchi ha dato ragione al tecnico, ma lo ha invitato a moderare i toni. A tal proposito, Tudor ha risposto: “Mi hanno comunicato ciò che ha detto, sono cose di calcio e sono cose che succedono, non ho altro da aggiungere e guardiamo avanti”.
L’allenatore ha poi fatto il punto sulle condizioni di Francisco Conceicao, ancora in dubbio per la partita contro l’Atalanta: “Ha avuto qualche problemino e ha accusato un po’ di acciacchi, vediamo domani come sta e lo valuteremo”.
Per quanto riguarda le scelte offensive, Tudor ha sottolineato la sua ampia rosa di attaccanti: “Ho tre giocatori forti, proseguiamo sulla strada tracciata – ha detto riferendosi a Vlahovic, David e Openda – l’importante è scegliere bene: bisognerà sbagliare il meno possibile, ci sarà spazio per tutti”.
Riconoscimenti e rispetto per l’avversario
Il tecnico croato ha anche espresso il suo apprezzamento per l’allenatore dell’Atalanta, Ivan Juric, suo connazionale: “Ha fatto cose straordinarie in carriera ed è stato un po’ sottovalutato, ora il suo valore è stato riconosciuto e allena una grande come l’Atalanta”.
Pur ammettendo che non sono amici intimi, Tudor ha aggiunto: “Non è il mio migliore amico ma siamo amici”. Riguardo al confronto di domani, ha concluso con un giudizio sulla qualità delle due squadre: “Noi e loro giochiamo in Champions League, siamo due squadre di primissimo livello”.
Profilo di Igor Tudor: un tecnico dal carattere deciso
Ex difensore e centrocampista croato, nato a Spalato il 16 aprile 1978, Igor Tudor ha legato la sua carriera da giocatore principalmente alla Juventus, con cui ha vinto due scudetti e disputato una finale di UEFA Champions League nel 2003. Dopo il ritiro anticipato a 30 anni a causa di numerosi infortuni, Tudor si è dedicato alla carriera da allenatore, distinguendosi per un carattere forte e per la predilezione tattica per il modulo 3-4-2-1 o 3-4-1-2, caratterizzati da un pressing alto.
Nel corso della sua carriera da tecnico ha guidato squadre come Udinese, Verona, Marsiglia e recentemente la Lazio, dove ha firmato un contratto di un anno e mezzo nel marzo 2024. Ora è al timone della Juventus con l’obiettivo di riportare i bianconeri ai vertici del calcio italiano e europeo.
Atalanta: un avversario di alto livello
L’Atalanta Bergamasca Calcio, con sede a Bergamo, è una società storica del calcio italiano, fondata nel 1907 e conosciuta come la “regina delle provinciali”. Il club nerazzurro è guidato dall’allenatore Ivan Juric, altro tecnico di grande esperienza riconosciuto per le sue qualità tattiche e per il lavoro svolto con la squadra.
L’Atalanta milita stabilmente in Serie A e ha ottenuto prestigiosi risultati negli ultimi anni, tra cui la vittoria dell’UEFA Europa League nella stagione 2023-2024. La squadra è nota per il suo gioco offensivo e per l’ottima organizzazione, fattori che rendono la sfida contro la Juventus particolarmente attesa dagli appassionati di calcio.
Domani sera, allo Stadium, bianconeri e nerazzurri si affronteranno in un match che promette grande equilibrio e spettacolo, con Tudor e Juric a guidare due formazioni di primissimo livello del calcio italiano.






