Torino, 13 settembre 2025 – In vista del prossimo Derby d’Italia tra Juventus e Inter, il tecnico bianconero Igor Tudor ha fatto il punto della situazione in conferenza stampa, parlando in particolare del momento di forma del bomber serbo Dušan Vlahović e del confronto con la squadra nerazzurra, ritenuta la più forte del campionato.
Vlahović, un momento di forma eccezionale

Tudor ha voluto sottolineare il grande stato di forma di Dušan Vlahović, attaccante della Juventus e della nazionale serba, che sta vivendo una fase di rinascita dopo gli impegni con la sua Nazionale. “I numeri di Vlahović sono sotto gli occhi di tutti, non è mai stato così bene in vita sua: i ragazzi gli vogliono bene e lui vuole bene a loro, meglio di così non può stare”, ha dichiarato l’allenatore croato.
Nato a Belgrado il 28 gennaio 2000, Vlahović è considerato uno degli attaccanti più promettenti della sua generazione. Dopo aver iniziato la carriera in Serbia con il Partizan, è approdato in Serie A con la Fiorentina nel 2018, prima di trasferirsi alla Juventus nel 2022 per una cifra record di 70 milioni di euro più bonus. Con la maglia bianconera ha già vinto la Coppa Italia 2023-2024, nella quale è stato capocannoniere, e nel 2024 è stato premiato come miglior attaccante della Serie A.
Derby d’Italia, una sfida importante ma non un esame
Riguardo alla partita contro l’Inter, Tudor ha voluto ridimensionare l’enfasi mediatica: “Non è un esame, stiamo facendo un percorso. Siamo solo alla terza giornata, poi ne mancano 35 di partite.” Tuttavia, ha riconosciuto l’importanza del confronto contro una squadra che negli ultimi anni si è distinta per la forza della sua rosa. “È importante perché è contro l’Inter ma è bello misurarsi con una squadra che negli ultimi 4-5 anni ha la rosa più forte di tutte. Ha giocatori di esperienza che da tanto giocano insieme”, ha aggiunto.
Il tecnico croato, noto per la sua esperienza da calciatore e per il suo approccio tattico basato su un pressing alto e su moduli come il 3-4-2-1, guida la Juventus con l’obiettivo di costruire una squadra competitiva e resiliente nel corso di una stagione lunga e impegnativa.
La partita dunque si presenta come una tappa significativa per la Juventus, che vuole confermare la crescita mostrata finora, affidandosi alle qualità di Vlahović e alla solidità tattica impartita da Tudor.






