Como, 18 ottobre 2025 – Alla vigilia della trasferta di Serie A contro il Como, il tecnico della Juventus, Igor Tudor, ha tenuto la tradizionale conferenza stampa di presentazione del match, previsto per domenica 19 ottobre alle ore 12:30. La partita si annuncia impegnativa per i bianconeri, che si preparano ad affrontare una squadra ambiziosa e ben rinforzata sul mercato.
Tudor presenta Como-Juventus: “Una partita difficile contro una ‘finta piccola’”

Igor Tudor ha definito il Como una squadra da non sottovalutare, nonostante la sua apparente dimensione da “piccola”: “A Como sarà una partita difficile, loro sono una cosiddetta ‘finta piccola’”. Il tecnico croato ha sottolineato come il club lariano abbia investito molto negli ultimi anni, con la particolarità che Fabregas, allenatore del Como, ha scelto personalmente tutti i nuovi acquisti, un fatto raro nel calcio moderno. “Hanno speso tanto: c’è rispetto, abbiamo preparato bene questa partita”, ha aggiunto Tudor.
Il tecnico ha poi parlato delle assenze in difesa, con Bremer e Cabal fuori per infortunio, aprendo così alla possibilità di un cambio di modulo: “Passaggio alla difesa a quattro? Possibile, non escludo nessuna opzione, ma non mi piace rivelare questi aspetti prima della partita”. Confermato invece il ruolo di punta per Yildiz, che giocherà dietro la punta come preferito da Platini, mentre Zhegrova non sarà disponibile a causa di un problema all’anca.
La Juventus di Tudor tra sfide e incertezze tattiche
La Juventus si presenta a Como dopo una sosta nazionale positiva, con i giocatori rientrati senza infortuni e solo due allenamenti a disposizione per preparare il match. Tudor ha evidenziato come la squadra sia un “organismo vivo” che cambia in base ai momenti, alla condizione fisica e agli interpreti: “Raramente si fanno analisi di questo tipo. Io spiego la situazione e chi ha onestà intellettuale può ascoltarmi”.
Il tecnico ha anche commentato le opinioni di ex campioni come Platini e Trezeguet sui ruoli di alcuni giocatori, ribadendo la propria autonomia: “L’allenatore è quello che conosce meglio i giocatori e sa come utilizzarli”. Tra le opzioni tattiche da valutare ci sono anche la gestione degli esterni Conceiçao e Zhegrova, con una possibile rotazione per preservare giocatori come Kalulu e Joao Mario.
La Juventus, reduce da una serie di prestazioni altalenanti, si trova quindi di fronte a una settimana cruciale con tre trasferte consecutive in campionato e Champions League, partendo proprio da Como. La sfida in Lombardia rappresenta un banco di prova importante per Tudor e la sua squadra, chiamata a confermare le ambizioni di una rosa che ha investito molto sul mercato ma che deve ancora trovare piena coesione e identità di gioco.






