Torino, 1 dicembre 2025 – Un momento di profonda commozione ha segnato la recente cerimonia del Golden Boy, evento che ha reso omaggio alla memoria di Diogo Jota, il giovane attaccante portoghese scomparso tragicamente lo scorso luglio in un incidente stradale in Spagna. La consegna del premio dedicato a Jota è stata accompagnata da una lunga standing ovation, durante la quale l’intera platea si è alzata in piedi per tributare un intenso applauso a un calciatore amato non solo per le sue qualità tecniche, ma anche per la sua grande umanità.
Il ricordo commosso di Diogo Jota alla cerimonia del Golden Boy

La moglie di Diogo Jota, visibilmente emozionata, ha ritirato il premio sul palco, condividendo con la platea un messaggio semplice ma carico di significato: “Grazie per continuare a far vivere il nome di Diogo. Mi farebbe piacere che fosse ricordato come uomo e persona per bene”. Parole che hanno toccato profondamente il pubblico, composto da addetti ai lavori, tifosi e appassionati di calcio, tutti uniti nel ricordare la figura di un campione la cui carriera si è interrotta prematuramente.
Jota, nato a Porto nel 1996, aveva conquistato il mondo del calcio con le maglie di club prestigiosi come il Wolverhampton e il Liverpool, vincendo numerosi titoli tra cui la Premier League 2024-2025 e diverse coppe nazionali inglesi. Era inoltre un punto fermo della nazionale portoghese, con cui aveva trionfato due volte nella UEFA Nations League. Oltre al talento sul campo, Diogo Jota era noto per la sua passione per gli e-sports, in particolare per il videogioco FIFA, nel quale aveva raggiunto la vetta mondiale nella classifica FUT Champions.
La tragedia che ha colpito il calcio mondiale
Il 3 luglio 2025, Jota ha perso la vita in un incidente stradale in provincia di Zamora, nella località di Cernadilla, mentre era alla guida di una Lamborghini a noleggio. Con lui viaggiava il fratello André Silva, anch’egli calciatore, che è deceduto nello stesso tragico evento. Secondo le ricostruzioni della polizia spagnola, l’incidente è avvenuto durante un sorpasso: uno pneumatico sarebbe scoppiato, causando la perdita di controllo del veicolo, che è finito fuori strada e si è incendiato. La vettura procedeva probabilmente a una velocità superiore al limite consentito.
Diogo Jota si stava recando a Santander per imbarcarsi su un traghetto diretto nel Regno Unito, scelta dovuta a motivi di salute: a seguito di un intervento chirurgico ai polmoni, infatti, gli era stato sconsigliato di prendere un volo aereo. Solo dieci giorni prima, il 22 giugno, il calciatore si era sposato con la compagna Rute Cardoso, con la quale aveva già tre figli.
La memoria di Diogo Jota continua a vivere nel mondo del calcio e oltre, come testimonia l’istituzione del premio a lui dedicato durante il Golden Boy, un riconoscimento che sottolinea non solo il valore sportivo ma anche quello umano di una delle stelle del calcio europeo scomparse troppo presto.






