L’industria calcistica europea registra un nuovo record di fatturato nella stagione 2023/24, con un mercato complessivo che ha raggiunto i 38 miliardi di euro, segnando una crescita dell’8% rispetto all’anno precedente. A rivelarlo è la 34ª Annual Review of Football Finance pubblicata da Deloitte Sports Business Group, che analizza l’andamento economico dei principali campionati continentali
Crescita dei ricavi nella Serie A e nei maggiori campionati europei
Secondo il rapporto Deloitte, i cinque principali campionati europei – Premier League, Bundesliga, Liga, Serie A e Ligue 1 – hanno complessivamente generato ricavi per 20,4 miliardi di euro, con un incremento del 4% rispetto alla stagione 2022/23. Degna di nota è la performance della Serie A, che ha toccato un fatturato aggregato di 2,9 miliardi di euro, in aumento del 2%. Questa crescita è stata principalmente alimentata da un aumento dei ricavi commerciali, cresciuti del 9% a quota 1 miliardo di euro, grazie soprattutto ai nuovi accordi di sponsorizzazione dei club di proprietà nordamericana e all’aumento delle vendite di merchandising.
La Premier League continua a dominare la classifica per ricavi, con un fatturato complessivo di 6,3 miliardi di sterline (+4%). Il settore commerciale ha superato per la prima volta i 2 miliardi di sterline di ricavi, trainato dall’espansione delle offerte commerciali dei club. Tuttavia, i sei grandi club della Premier League – Arsenal, Chelsea, Liverpool, Manchester City, Manchester United e Tottenham – hanno registrato una crescita media inferiore (+3%) rispetto agli altri club della lega (+11%), anche a causa della fuoriuscita di alcune squadre dalle competizioni europee, che ha inciso sui flussi di entrate.
I ricavi da diritti televisivi nella Premier League sono aumentati marginalmente del 2%, raggiungendo i 3,3 miliardi di sterline, mentre l’utile operativo aggregato della lega ha fatto registrare un’importante crescita del 36%, superando i 0,5 miliardi di sterline, il valore più elevato dal 2018/19. L’indebitamento netto, per contro, è salito del 12% a 3,5 miliardi di sterline, riflettendo gli investimenti in infrastrutture e nel potenziamento delle rose.
Altri campionati: Liga, Ligue 1 e Bundesliga
Anche la Liga spagnola ha mostrato segni positivi, con ricavi aggregati in aumento del 6% a 3,8 miliardi di euro, con Real Madrid e Barcellona che rappresentano quasi la metà del totale. I ricavi da stadio sono cresciuti del 28%, attestandosi a 0,7 miliardi di euro, mentre i contributi UEFA hanno raggiunto 1,8 miliardi di euro.
Nonostante la riduzione del numero di club da 20 a 18 nella Ligue 1, i ricavi aggregati sono cresciuti del 7%, arrivando a 2,6 miliardi di euro. La Bundesliga, invece, ha registrato un calo dell’1% a 3,8 miliardi di euro, con i ricavi commerciali che rimangono il settore dominante, rappresentando il 46% del totale.
Focus sulle nuove sfide e la crescita della Women’s Super League
Tim Bridge, partner dello Sports Business Group di Deloitte, sottolinea come la crescita sia stata favorita dallo sviluppo degli stadi e dalla diversificazione delle fonti di ricavo, ma avverte che le società devono affrontare nuove sfide legate all’evoluzione normativa e ai cambiamenti nei comportamenti dei tifosi. La pressione sui club è crescente per mantenere un equilibrio tra ricavi e costi, garantendo al contempo una gestione responsabile e sostenibile.
L’analisi evidenzia inoltre la forte crescita della Women’s Super League (WSL) inglese, che ha raggiunto un fatturato di 65 milioni di sterline nel 2023/24, con un aumento del 34% rispetto alla stagione precedente. Tutti i 12 club della WSL hanno registrato per la prima volta ricavi superiori a 1 milione di sterline, con un fatturato medio di 5,4 milioni di sterline. Le previsioni di Deloitte indicano che i ricavi totali della WSL potrebbero raggiungere i 100 milioni di sterline già nella stagione 2025/26.






