Gaza, 10 agosto 2025 – Una ferma denuncia arriva da Mohamed Salah, attaccante del Liverpool e simbolo del calcio mondiale, che ha criticato pubblicamente l’Uefa per il modo in cui ha omaggiato Suleiman al-Obeid, noto come il «Pelè della Palestina», senza menzionare le circostanze della sua morte avvenuta nella Striscia di Gaza.
La critica di Mohamed Salah all’Uefa
In un post sui social, Salah ha definito insufficiente il comunicato ufficiale dell’Uefa che ha ricordato al-Obeid senza specificare che, secondo la Federcalcio palestinese, il calciatore è stato ucciso da colpi d’arma da fuoco israeliani durante una distribuzione di aiuti umanitari a Rafah, nel sud di Gaza. «Si può dire come è morto, dove e perché?», ha scritto l’attaccante egiziano, che già nell’ottobre 2023 aveva sollecitato l’ingresso di aiuti umanitari nella regione, chiedendo la fine dei massacri causati dal conflitto tra Israele e Hamas.
Suleiman al-Obeid, una vita dedicata al calcio e alla famiglia
Classe 1984, Suleiman al-Obeid era una delle stelle più brillanti del calcio palestinese, soprannominato «La Gazzella» o «La Perla Nera». Attaccante prolifico, aveva segnato oltre 100 gol durante la sua carriera e collezionato 24 presenze con la nazionale palestinese, partecipando anche alle qualificazioni per i Mondiali 2014. Padre di cinque figli, al-Obeid è stato uno dei civili che, in fila per ricevere aiuti alimentari, ha perso la vita a causa degli spari delle forze israeliane, secondo quanto riferito dalla Palestinian Football Association.
Il dramma degli atleti palestinesi nella guerra di Gaza
La guerra scatenata dall’attacco di Hamas contro Israele il 7 ottobre 2023 ha causato la morte di oltre 800 atleti palestinesi, secondo i dati aggiornati dalla Federazione Calcistica Palestinese. Tra loro, oltre a al-Obeid, molti calciatori, tecnici e sportivi hanno perso la vita nei continui scontri e nelle difficili condizioni di vita nella Striscia di Gaza. Le file interminabili davanti ai checkpoint umanitari, gestiti da organizzazioni come la Gaza Humanitarian Foundation in collaborazione con Israele e Stati Uniti, diventano spesso una trappola mortale per chi cerca semplicemente cibo e acqua in una delle zone più martoriate al mondo.
Mohamed Salah, vincitore per la seconda volta del titolo di miglior giocatore della Premier League nel maggio 2025, non ha ricevuto sanzioni per le sue dichiarazioni e dovrebbe essere regolarmente convocato per il Community Shield contro il Crystal Palace, in programma domenica. La sua voce si aggiunge a quella di molti che chiedono maggiore chiarezza e giustizia nel riconoscere non solo il valore sportivo, ma anche umano di figure come Suleiman al-Obeid.






