Roma, 26 novembre 2025 – In vista della sfida di Europa League contro il Midtjylland, valida per la quinta giornata della fase a gironi, il centrocampista e capitano della Roma, Bryan Cristante, ha incontrato i giornalisti in conferenza stampa. L’occasione ha permesso al calciatore di esprimersi sul ritorno di Gian Piero Gasperini sulla panchina giallorossa e sulle ambizioni della squadra in questa stagione.
Cristante su Gasperini: “È l’allenatore giusto, dobbiamo seguirlo”

Cristante ha descritto l’allenatore piemontese come un punto di riferimento fermo per la squadra: “Il mister l’ho ritrovato come l’avevo lasciato, fortunatamente, è ancora più giovane… Ci può insegnare tanto, è l’allenatore giusto, l’importante è stargli dietro e ascoltarlo“. Il centrocampista, che da anni rappresenta un elemento chiave del centrocampo romanista e della nazionale italiana, ha sottolineato la duttilità tattica che Gasperini richiede, evidenziando la sua capacità di adattarsi a varie posizioni in campo: “Ho giocato parecchie partite in tutti i ruoli, mi adatto abbastanza facilmente a quello che richiede il mister nell’adattarmi alle varie posizioni, so come devo interpretarle“.
L’esperienza di Cristante è ormai consolidata: nato nel 1995 a San Vito al Tagliamento, il centrocampista è cresciuto calcisticamente tra Milan, Benfica e Atalanta prima di approdare alla Roma nel 2018. Capitano della squadra e campione d’Europa con l’Italia nel 2021, il suo contributo si estende anche alla fase difensiva e offensiva, grazie alla sua tecnica e visione di gioco.
Europa League e ambizioni: “Vogliamo vincere”
Sulla stagione in corso, Cristante ha espresso ottimismo ma anche prudenza: “Siamo consapevoli che stiamo giocando bene, che sinora è un’ottima stagione, ma sappiamo anche che basta poco per cambiare la rotta. Serve equilibrio e lo stiamo mantenendo“. Il centrocampista ha inoltre evidenziato la maturità della piazza, che ha imparato a non esaltarsi troppo né a drammatizzare eccessivamente in caso di risultati negativi.
L’Europa League rappresenta un obiettivo importante per la Roma: “L’Europa League l’abbiamo gustata, siamo arrivati a un passo dalla finale, sappiamo quanto è bello giocarsi le finali, sappiamo anche quanto sarebbe bello riuscire a portarla a casa, vogliamo provare a farlo. L’obiettivo è quello“, ha concluso il capitano giallorosso.
Il nodo dell’attacco: la sfida per Gasperini
Nonostante la solidità difensiva e il primo posto in campionato, la Roma deve fare i conti con un attacco che segna troppo poco. I numeri attuali rivelano che i centravanti giallorossi hanno realizzato complessivamente solo due gol, un dato allarmante che posiziona la squadra dietro a club come Inter, Torino, Sassuolo e persino Pisa. Nel contesto europeo, tra le squadre delle prime tre posizioni dei maggiori campionati, la Roma è la terza con meno gol realizzati dagli attaccanti (7), davanti solo a Marsiglia (4) e Chelsea (1).
La difficoltà offensiva si riflette anche nelle prestazioni individuali: giocatori come Dybala, Ferguson, Dovbyk, El Shaarawy e altri attaccanti stanno vivendo una lunga astinenza dal gol, un problema che Gasperini sta cercando di risolvere con due mosse parallele. Da un lato, il tecnico sta lavorando in allenamento per migliorare la fase realizzativa, con esercizi mirati a sviluppare la freddezza sotto porta e la velocità della manovra sulle fasce; dall’altro, la dirigenza valuta l’inserimento di un nuovo attaccante per garantire maggiore incisività in area.
La Roma, forte di una difesa tra le più solide d’Europa e di un gioco corale ben organizzato, dovrà quindi affrontare la sfida di sbloccare il proprio potenziale offensivo per mantenere le ambizioni stagionali e provare a conquistare l’Europa League, competizione dalla quale il capitano Cristante si aspetta molto.
Fonte: Pasquale Luigi Pellicone - Roma, Cristante: "Gasperini va seguito, vogliamo vincere l'Europa League"






