Londra, 4 novembre 2025 – In una solenne cerimonia tenutasi al Castello di Windsor, David Beckham è stato insignito del titolo di cavaliere da Re Carlo III per “i suoi significativi contributi allo sport e alla beneficenza“. L’evento ha sancito il riconoscimento ufficiale di Beckham come “Sir David”, un’onorificenza che l’ex calciatore ha accolto con emozione, ricordando la commozione provata quando mesi fa ha ricevuto la notizia dell’investitura.
David Beckham cavaliere: riconoscimento per una carriera da leggenda
Sir David Beckham, nato a Londra nel 1975, ha lasciato un’impronta indelebile nel mondo del calcio. Con una carriera iniziata nel 1992 al Manchester United, ha collezionato numerosi successi tra cui sei campionati inglesi, una Champions League e una Coppa Intercontinentale. Ha proseguito la sua carriera tra club di fama mondiale come il Real Madrid, il Los Angeles Galaxy, il Milan e il Paris Saint-Germain, ritirandosi nel 2013 dopo aver totalizzato 115 presenze con la nazionale inglese, di cui 59 da capitano. Beckham è inoltre noto per la sua abilità tecnica, in particolare nei calci di punizione, e per il suo ruolo di ambasciatore globale, impegnato in iniziative come le Olimpiadi di Londra 2012 e come ambasciatore dell’UNICEF dal 2005.
Il supporto della famiglia e l’impegno sociale
Accanto a Sir David, la moglie Victoria Beckham, ex Spice Girl e ora stilista di successo, ha presenziato all’evento indossando un abito da lei stessa disegnato per l’occasione. La coppia, sposata dal 1999 e genitori di quattro figli, rappresenta un simbolo di eleganza e impegno sociale. Nel 2024, David Beckham è stato anche nominato ambasciatore della King’s Foundation, l’ente educativo promosso da Carlo III che sostiene programmi per avvicinare i giovani alla natura e alle tematiche ambientali. Durante la cerimonia, Beckham ha definito questo riconoscimento “un grande onore” e ha ammesso che ci vorrà del tempo per abituarsi a essere chiamato “Sir”.
Con questo titolo, il re ha voluto celebrare non solo i traguardi sportivi di Beckham, ma anche il suo impegno filantropico e il ruolo da modello positivo che continua a esercitare a livello internazionale.






