ll Tottenham strappa un punto prezioso in trasferta contro il Brighton al termine di una gara vibrante, terminata 2-2. Sotto di due reti dopo appena mezz’ora, gli Spurs hanno avuto la forza di reagire e completare la rimonta nella ripresa, grazie a un autogol di Jan Paul van Hecke che ha regalato il pareggio. Una partita ricca di emozioni, che conferma la solidità mentale della squadra di Thomas Frank e lascia un po’ di amaro in bocca al tecnico dei Seagulls, Fabian Hurzeler.
Premier League, Brighton-Tottenham: la cronaca
Al minuto 8 il Brighton è passato in vantaggio alla prima vera occasione: Yankuba Minteh ha approfittato di un’iniziativa personale, saltando Vicario e depositando il pallone in rete con grande freddezza.
Il raddoppio è arrivato poco dopo, al 31’, quando Yasin Ayari ha calciato da fuori area trovando la complicità dell’estremo difensore italiano, non impeccabile nell’occasione. Per gli Spurs la situazione si faceva complicata, ma a riaprire il match ci ha pensato Richarlison: poco prima dell’intervallo, l’attaccante brasiliano ha insaccato da distanza ravvicinata, dando nuova linfa alla squadra londinese.
Nella ripresa il Tottenham ha alzato il ritmo, spinto anche dall’ingresso di Xavi Simons, che ha sfiorato due volte il gol del pareggio: prima con un tiro respinto da Verbruggen al 64’, poi con una conclusione di poco a lato quattro minuti più tardi. La pressione ospite è stata premiata all’82’, quando un cross di Kudus è stato deviato sfortunatamente da Van Hecke nella propria porta, fissando il risultato sul 2-2. Nel recupero lo stesso Kudus ha sfiorato il colpaccio, ma il pareggio finale ha comunque permesso agli Spurs di salire al secondo posto in classifica, superando i rivali dell’Arsenal, impegnati contro il Manchester City.
Premier League, Frank: “La migliore prestazione da inizio stagione”
Al termine della gara, Thomas Frank ha sottolineato con soddisfazione la prova di carattere dei suoi:
“Credo che sia stata la nostra prestazione più completa dall’inizio della stagione. Nonostante i due gol subiti, ho visto tanti aspetti positivi: pressing alto, aggressività e soprattutto resilienza. Prima del match ho parlato ai ragazzi dell’importanza della mentalità, soprattutto in una trasferta difficile e subito dopo una gara di Champions. Sono orgoglioso di come abbiamo affrontato la partita, rimanendo sempre dentro al gioco.”
Dall’altra parte, Fabian Hurzeler ha mostrato rammarico per un risultato che il Brighton riteneva alla portata: “È un pareggio che lascia l’amaro in bocca. Abbiamo iniziato fortissimo, segnato due gol e creato altre occasioni, ma dopo la rete subita ci siamo un po’ abbassati. Nella ripresa abbiamo difeso tanto, ma siamo rimasti pericolosi nelle ripartenze. Potevamo chiuderla in contropiede, invece abbiamo concesso l’autogol del pareggio. Nonostante la delusione, vedo passi avanti e segnali incoraggianti: dobbiamo continuare a crescere.”
Articolo di Alfonso Russo






