La nuova stagione di Premier League del Liverpool riparte ad Anfield, dove i padroni di casa hanno superato il Bournemouth 4-2 in una partita che ha avuto il sapore della rinascita sportiva ma anche della memoria collettiva. La vittoria è arrivata tra emozioni fortissime, con i tifosi dei Reds che hanno reso omaggio a Diogo Jota, scomparso tragicamente a luglio in un incidente stradale, insieme al fratello André Silva.
Premier League, Liverpool-Bournemouth: la cronaca
Il Liverpool, campione in carica della Premier League, ha iniziato la nuova stagione con il piede giusto, seppur con qualche sofferenza. La squadra di Arne Slot ha dominato il primo tempo, sbloccando il risultato poco prima dell’intervallo. Nella ripresa, Hugo Ekitike, al debutto in Premier League, si è preso la scena con un gol e un assist che hanno fatto esplodere Anfield. Il Bournemouth, tuttavia, non si è arreso e ha trovato il pareggio grazie a due ripartenze fulminee che hanno colto impreparata la retroguardia dei Reds ed hanno esaltato le qualità di Semenyo. Sul 2-2, la gara si è accesa ulteriormente e le emozioni si sono moltiplicate, fino a quando i padroni di casa hanno trovato la forza per chiudere la partita con due reti nel finale.
Il risultato finale di 4-2 testimonia l’intensità di un match combattuto fino all’ultimo minuto, in cui il Liverpool ha mostrato sia la propria forza offensiva che qualche fragilità difensiva. L’atmosfera negli ultimi sette minuti, come sottolineato anche da Slot, è stata “impressionante”: il pubblico ha spinto la squadra verso una vittoria che va oltre i tre punti in classifica. Da sottolineare la marcatura di Federico Chiesa il cui ritorno al goal potrebbe rivelarsi decisivo per riacquistare quella fiducia nei propri mezzi che in questi mesi di permanenza ad Anfield, unita ad una ritrovata forma fisica, era mancata.
Liverpool, Arne Slot: “Un tributo potente per Diogo Jota, vittoria speciale”
Al termine della partita, il tecnico olandese Arne Slot ha sottolineato più volte come la giornata sia stata dominata dall’emozione per il ricordo di Diogo Jota. “Il tributo è stato impressionante e potente: prima della partita, al primo minuto, dopo venti minuti e nel finale. Ogni volta i tifosi hanno dimostrato quanto amassero Diogo. È la mia principale emozione dopo questa partita”.
Slot ha poi evidenziato l’importanza di Hugo Ekitike, capace di incidere immediatamente al debutto, ma anche il contributo di Federico Chiesa, entrato sul 2-2 e autore di una prova convincente: “Lo stadio ha cantato per lui tante volte già la scorsa stagione. Oggi ha ripagato la fiducia con una grande prestazione.”
Non sono mancati i riferimenti ad alcuni episodi negativi, come l’incidente che ha coinvolto Semenyo e che è ora oggetto di indagine: “È inaccettabile che certe cose accadano, soprattutto ad Anfield. Ma grande merito a lui, che nonostante tutto ha giocato un secondo tempo straordinario.”
Il tecnico ha poi spiegato le due reti subite, legandole a errori di gestione del pallone in zone delicate: “Il primo gol nasce da una palla persa evitabile. Il secondo, invece, è merito della velocità del Bournemouth, che ha attaccato con tanti uomini. I miei giocatori hanno comunque rincorso il pallone con grande generosità.”
Infine, Slot ha riflettuto sul significato più ampio della giornata: “Oggi non è stata solo una vittoria in Premier League. È stato un tributo straordinario a Diogo, che resterà sempre con noi. Ogni volta i nostri tifosi riescono a superarsi.”
Articolo di Alfonso Russo






