Roma, 29 ottobre 2025 – Lo Stadio Olimpico di Roma si è stretto in un commosso abbraccio attorno alla memoria di Beatrice Bellucci, la giovane romana di 20 anni tragicamente scomparsa in un incidente stradale avvenuto su via Cristoforo Colombo. Prima del fischio d’inizio della partita Roma-Parma, lo speaker dello stadio ha dedicato un momento di raccoglimento con parole di affetto e vicinanza alla famiglia della ragazza, sottolineando anche l’impegno dell’AS Roma nella campagna di sensibilizzazione per una guida sicura e responsabile tra i giovani, denominata “Tieni in gioco la vita”.
La commemorazione allo Stadio Olimpico e la campagna per la sicurezza stradale

Nel corso della serata, diversi settori dello stadio hanno esposto striscioni in ricordo di Beatrice Bellucci, vittima di un tragico incidente le cui dinamiche sono ancora al vaglio delle autorità. L’iniziativa è stata parte integrante del progetto promosso dal club giallorosso per sensibilizzare soprattutto i più giovani sull’importanza della prudenza alla guida. Un gesto che ha unito tifosi e cittadini in un momento di profondo dolore, mentre la città di Roma continua a seguire con attenzione gli sviluppi delle indagini.
Indagini in corso sull’incidente: la Procura indaga per omicidio stradale
Le autorità hanno confermato che la causa del decesso di Beatrice è stata un politrauma toracico e addominale, accertata mediante autopsia presso l’ospedale Tor Vergata. La Procura di Roma ha avviato un fascicolo con l’ipotesi di omicidio stradale, indagando il 22enne Luca Domenico Girimonte, alla guida della BMW coinvolta nello schianto. L’auto, distrutta nell’impatto che ha spinto la Mini Cooper su cui viaggiava Beatrice contro un albero, è oggetto di approfonditi accertamenti tecnici e storici da parte della Polizia Locale per ricostruire la dinamica dell’incidente.
Secondo alcuni testimoni, la BMW procedeva a una velocità stimata tra 150 e 170 km/h, molto oltre i limiti consentiti, e si ipotizza una possibile gara tra veicoli sulla corsia centrale di via Cristoforo Colombo. Il conducente è risultato negativo ai test su alcol e sostanze stupefacenti, ma è al centro di verifiche anche in merito alla validità della patente e ai precedenti di guida. In parallelo, la polizia sta analizzando anche i dati contenuti nei telefoni cellulari recuperati, mentre oltre venti telecamere di sorveglianza stanno fornendo filmati utili per chiarire l’esatta sequenza degli eventi.
Il padre di Beatrice, Andrea Bellucci, ha chiesto una pena esemplare per chi ha causato la perdita della figlia, sottolineando il dolore di una famiglia travolta da una tragedia che ha coinvolto l’intera comunità romana. Intanto, la città continua a ricordare con affetto la giovane vittima, mentre si attendono ulteriori sviluppi dalle indagini in corso.






