Milano, 26 settembre 2025 – In un momento di profondo rinnovamento per il Football Club Internazionale Milano, l’amministratore delegato Beppe Marotta ha riaffermato la disponibilità della proprietà statunitense Oaktree Capital Management a un confronto aperto e trasparente sul progetto del nuovo stadio, sottolineando l’importanza della chiarezza e della correttezza nelle operazioni legate agli investimenti.
Marotta: “Oaktree pronta al confronto, nessun lato oscuro”

A margine del conferimento della laurea honoris causa in Marketing e mercati globali dall’Università Bicocca di Milano, Beppe Marotta, figura chiave nella gestione sportiva dell’Inter e recentemente nominato presidente del consiglio di amministrazione oltre che amministratore delegato unico, ha dichiarato con fermezza: “La proprietà Oaktree è pronta a confrontarsi anche con la Commissione. Parlare di lati oscuri attorno agli investitori significa non riconoscere la loro assoluta trasparenza”. Marotta ha ribadito che la società nerazzurra e i suoi partner sono disponibili a un dialogo aperto e costruttivo riguardo al nuovo stadio, evidenziando come “gli investitori che sostengono l’Inter lo fanno nella massima correttezza” e che Oaktree “si mette a disposizione per un confronto, perché nessuno vuole violare le leggi dello Stato”.
Queste parole arrivano in un momento cruciale, dopo che il fondo americano ha assunto il controllo quasi totale del club (99,6% delle quote), in seguito al mancato rimborso del prestito da parte di Suning e all’escussione del pegno sulle azioni. L’ingresso di Oaktree rappresenta una svolta nella gestione del club, con Marotta che assume un ruolo di rilievo nella governance, consolidando la sua posizione dopo una carriera di successo che lo ha visto protagonista anche alla Juventus e alla Sampdoria.
Oaktree e il futuro dell’Inter: primo cda e piano stadio
Il 25 settembre 2025 si è tenuta a Palazzo Parigi di Milano la prima assemblea dei soci dell’era Oaktree, chiamata a eleggere il nuovo consiglio di amministrazione. Tra i nomi confermati e nuovi membri figurano Alessandro Antonello, Marotta stesso, e rappresentanti del fondo come Alejandro Cano e Katherine Ralph, accanto a figure italiane legate al territorio come Renato Meduri e Carlo Ligori.
L’assemblea ha segnato la conclusione dell’era Zhang, con Steven Zhang che ha lasciato la presidenza dopo aver guidato l’Inter in una delle fasi più vincenti della sua storia. Il nuovo presidente sarà indicato da Oaktree, con Marotta che figura tra i candidati più accreditati per assumere la carica.
Il piano strategico del fondo americano prevede la continuità nella gestione sportiva, con imminenti rinnovi contrattuali di giocatori chiave come Simone Inzaghi, Lautaro Martinez e Nicolò Barella, e – soprattutto – l’avvio della fase operativa sul progetto del nuovo stadio. Che si tratti della riqualificazione di San Siro o della costruzione di un impianto a Rozzano, il dossier stadio rappresenta il fulcro degli investimenti futuri, volti a rendere l’Inter competitiva non solo sul campo, ma anche sotto il profilo finanziario e infrastrutturale.
Oaktree, società di gestione patrimoniale con sede a Los Angeles e oltre 205 miliardi di dollari in asset gestiti, è il più grande investitore mondiale in titoli in difficoltà. Dal maggio 2024 ha assunto il controllo dell’Inter, segnando una nuova era per il club milanese, che ora si appresta a costruire il proprio futuro con trasparenza e ambizione sotto la guida di Marotta e della proprietà americana.
Fonte: Sebastiana Risso - San Siro, Marotta: "Oaktree pronto al confronto sul nuovo stadio, trasparenza dagli investitori"






