Roma, 23 dicembre 2025 – La società AS Roma ha consegnato al Campidoglio il progetto definitivo per la realizzazione del nuovo stadio della Roma, un passo fondamentale verso la concreta realizzazione di un’opera che segnerà una svolta per lo sport e l’urbanistica della Capitale. L’investimento complessivo previsto è di 528,39 milioni di euro, interamente a carico del club giallorosso, che mira all’inaugurazione dell’impianto entro il 2027, anno del centenario della fondazione della squadra.
Un impianto multifunzionale nel cuore di Pietralata
Il progetto definitivo, consegnato dall’AS Roma alle autorità capitoline, prevede uno stadio con una Curva Sud monumentale, che sarà la più grande d’Europa, e un’architettura ispirata alla tradizione romana, ma con linee contemporanee e un forte legame con il territorio locale. Gli spazi interni dello stadio saranno moderni, multifunzionali e progettati per offrire un’esperienza coinvolgente non solo durante le partite, ma anche nei giorni senza eventi sportivi.
L’area scelta per la costruzione è quella di Pietralata, zona comunale già attrezzata dal punto di vista infrastrutturale, vicina alla stazione Tiburtina e servita da diverse linee ferroviarie (FL1, FL2, FL3) oltre all’autostrada A24. La giunta capitolina ha licenziato il pubblico interesse per il progetto, evidenziando come l’intervento rappresenti una grande occasione di rigenerazione urbana per un quadrante della città attualmente degradato, con benefici attesi anche per la mobilità, i servizi e la qualità degli spazi pubblici.
Sostenibilità, mobilità e rigenerazione urbana
Il progetto definitivo include interventi mirati a migliorare la mobilità urbana, i servizi e la sostenibilità ambientale, con l’obiettivo di creare un vero e proprio polo sportivo e sociale di riferimento per Roma. Oltre all’impianto, sono previsti parcheggi per quasi 81 milioni di euro e opere di urbanizzazione per 17 milioni di euro, mentre 128 milioni sono stanziati per altre esigenze connesse al progetto, per un totale di quasi 488,4 milioni di euro messi a disposizione dalla società.
Il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, ha definito la consegna del progetto un passaggio decisivo: “È un atto formale e sostanziale che consente di avviare i passaggi successivi nel rispetto delle procedure previste. Roma Capitale considera questo intervento non solo come un’infrastruttura sportiva, ma come una grande occasione di rigenerazione urbana capace di migliorare la mobilità, i servizi e la qualità dello spazio pubblico”.
La fase successiva prevede l’approvazione dell’interesse pubblico in Assemblea capitolina, la consultazione con comitati e associazioni nei prossimi mesi e l’avvio dei cantieri previsto per l’estate 2024, con l’obiettivo di completare l’opera entro il 2027.
L’assessore all’Urbanistica, Maurizio Veloccia, ha sottolineato che l’intervento non coinvolgerà investimenti pubblici diretti e che il nuovo stadio sarà affiancato dal progetto del Rome Technopole, polo di ricerca e innovazione che contribuirà a fare di Pietralata un’area a vocazione sportiva ma anche culturale e scientifica.
Uno stadio privato per rilanciare Roma nel calcio mondiale
Il progetto è finanziato dalla famiglia Friedkin, proprietaria dell’AS Roma, che con questo investimento punta a consolidare la presenza del club nell’élite del calcio mondiale, dotando la città di un impianto moderno e all’avanguardia. Si tratta di uno dei più importanti investimenti mai realizzati nel settore sportivo in Italia.
Il sindaco Gualtieri ha espresso la propria gratitudine per questo impegno privato definendolo un’opportunità straordinaria per la Capitale: “Continueremo a lavorare con serietà e spirito di collaborazione istituzionale affinché il progetto possa proseguire il suo iter in modo trasparente, efficace e nell’interesse generale”.
L’opera rappresenterà un elemento di svolta non solo per lo sport, ma anche per l’economia locale, con un indotto produttivo e occupazionale significativo sia durante la fase di cantiere che con l’impianto in funzione.
Il percorso verso la realizzazione del nuovo stadio della Roma a Pietralata procede dunque spedito, confermando la volontà condivisa di trasformare questa infrastruttura in un simbolo di rigenerazione urbana e crescita per la città eterna.






