Firenze, 12 novembre 2025 – Ultima seduta di allenamento a Coverciano per la Nazionale italiana di calcio, che si prepara a partire nel pomeriggio alla volta di Chisinau, capitale della Moldavia, dove domani sera si giocherà la partita valida per le qualificazioni ai Mondiali 2026 contro la squadra locale.
La preparazione azzurra in vista della sfida con la Moldavia

Questa mattina gli Azzurri hanno svolto l’ultimo allenamento prepartita presso il centro tecnico federale di Coverciano. La sessione, come previsto, non ha visto la partecipazione di Nicolò Cambiaghi, attaccante del Bologna, che ha accusato un fastidio al polpaccio destro e sarà costretto a rinunciare alle prossime due gare, facendo rientro al club di appartenenza. Al momento non è prevista alcuna sostituzione in rosa.
Il resto della squadra, guidata dal ct Gennaro Gattuso, ha lavorato concentrata sulle ultime indicazioni tattiche e sulla preparazione atletica. La partita contro la Moldavia, in programma alle ore 20.45 italiane (21.45 locali) e trasmessa in diretta da Rai 1, verrà arbitrata dall’ucraino Balakin.
L’elenco dei convocati comprende tre portieri – Elia Caprile (Cagliari), Marco Carnesecchi (Atalanta) e Gianluigi Donnarumma (Manchester City) – e una rosa di difensori, centrocampisti e attaccanti di alto livello, tra cui spiccano nomi come Alessandro Bastoni (Inter), Nicolò Barella (Inter), Manuel Locatelli (Juventus) e Gianluca Scamacca (Atalanta).
Contesto della partita e situazione nel girone
La sfida contro la Moldavia rappresenta il penultimo impegno degli Azzurri nel girone di qualificazione ai prossimi Mondiali di calcio. La classifica attuale vede la Norvegia in testa con 18 punti, seguita dall’Italia a quota 15. Israele, Estonia e Moldavia completano il gruppo con 9, 4 e 1 punto rispettivamente.
Dopo la trasferta di Chisinau, l’Italia tornerà a Milano per affrontare la Norvegia il 16 novembre, in quella che sarà l’ultima gara del girone.
La Repubblica di Moldavia, con capitale Chisinau, è uno Stato dell’Europa orientale che confina con Romania e Ucraina. Da anni il paese è impegnato nel processo di avvicinamento all’Unione Europea, ottenendo lo status di Paese candidato nel giugno 2022. Sul piano calcistico però, la nazionale moldava ha raccolto finora un solo punto nelle qualificazioni, confermandosi una squadra in difficoltà in questa fase di competizione.
Gli Azzurri si presentano dunque con l’obiettivo di consolidare il secondo posto nel girone e avvicinare la qualificazione al Mondiale, confidando nel contributo della rosa selezionata e nella guida esperta di Gattuso.






