Napoli, 22 agosto 2025 – Una notizia di cronaca che coinvolge il mondo del calcio campano arriva dall’Abruzzo, dove il direttore sportivo del Napoli, Giovanni Manna, è stato fermato dai carabinieri e risultato positivo all’alcol test. L’episodio risale al 31 luglio scorso, giorno in cui si celebrava il compleanno dell’allenatore Antonio Conte, mentre la squadra era ancora in ritiro a Castel di Sangro.
Fermato al posto di blocco: la patente ritirata a Manna
L’episodio è avvenuto lungo la Statale 17, strada che collega Rivisondoli a Castel di Sangro. Durante un controllo straordinario di vigilanza, le forze dell’ordine hanno sorpreso Manna alla guida con un tasso alcolemico leggermente superiore ai limiti stabiliti dal Codice della strada. Immediata la decisione di ritirargli la patente per un periodo di sei mesi, senza eccezioni. Il servizio di controllo era stato potenziato proprio in concomitanza con la presenza della squadra azzurra in Abruzzo, a garanzia della sicurezza stradale.
Contestualizzazione e reazione
Il direttore sportivo, reduce dalla serata di festeggiamenti per il compleanno di Conte, si trovava alla guida della propria vettura quando è stato fermato dai carabinieri della Compagnia di Castel di Sangro, coordinati dal capitano Giuseppe Testa. Nonostante il superamento del limite sia stato lieve, le normative vigenti in materia di guida in stato di ebbrezza non prevedono tolleranza. L’episodio ha suscitato attenzione mediatica soprattutto per il ruolo di rilievo di Manna all’interno della società partenopea.






