Viterbo, 17 settembre 2025 – Un episodio di grave tensione ha scosso gli spalti dello stadio “G. Piermattei” di Canino, in provincia di Viterbo, durante una partita del Campionato Provinciale Juniores Under 19. Un uomo di 45 anni, residente a Canino, è stato protagonista di un gesto inquietante: ha minacciato i presenti brandendo una motosega con il motore spento. L’episodio ha portato all’emissione di un provvedimento di DASPO, misura restrittiva volta a prevenire ulteriori fenomeni di violenza negli impianti sportivi.
La dinamica dell’incidente: lite sugli spalti e motosega in azione
La partita tra ASD Pro Alba Canino e ASD Maremmana 1934 del 15 marzo scorso si è trasformata in un momento di alta tensione quando una discussione tra giocatori si è rapidamente estesa anche ai tifosi sugli spalti. La situazione è degenerata quando il genitore coinvolto, per cercare di sedare una lite, ha estratto dalla sua auto una motosega e ha iniziato a minacciare gli spettatori. Fortunatamente, nessuno è rimasto ferito e non si sono registrati danni materiali, ma il clima di paura è stato palpabile tra i presenti.
L’intervento immediato di due pattuglie dei Carabinieri ha evitato il peggio, riportando l’ordine e permettendo l’identificazione dell’uomo. Successivamente, la Divisione Investigazioni Generali e Operazioni Speciali (D.I.G.O.S.) della Questura di Viterbo ha svolto approfondite indagini per ricostruire i fatti e segnalare l’individuo all’Autorità Giudiziaria.
DASPO e le misure di sicurezza negli impianti sportivi
Il DASPO (Divieto di Accesso ai Luoghi in cui si Svolgono Manifestazioni Sportive) è stato applicato per un periodo di un anno nei confronti del 45enne, impedendogli l’accesso a qualsiasi evento sportivo. Questo provvedimento si inserisce nelle norme italiane volte a garantire la sicurezza negli stadi e a contrastare atti di violenza o minaccia. La violazione del DASPO comporta sanzioni severe, tra cui la reclusione da uno a tre anni e multe fino a 40.000 euro.
L’episodio ha suscitato grande preoccupazione nella comunità locale di Canino, paese di circa 5.100 abitanti situato nell’entroterra della Maremma laziale, noto per la sua storia agricola e per la presenza della squadra Pro Alba Canino, attiva nei campionati dilettantistici regionali. Le autorità, guidate dal Questore di Viterbo, hanno ribadito il principio della tolleranza zero verso ogni forma di violenza negli eventi sportivi, sottolineando l’importanza di mantenere un clima di rispetto e sicurezza per tutti i partecipanti e spettatori.






