Cresce l’attesa in vista del sorteggio dei playoff per i Mondiali 2026, in programma domani alle ore 13 a Zurigo, evento che definirà il percorso delle ultime quattro qualificazioni europee alla Coppa del Mondo che si disputerà in Nord America. L’Italia, guidata dal commissario tecnico Gennaro Gattuso, si appresta a scoprire le avversarie con cui dovrà confrontarsi nelle semifinali ed eventuale finale, in un momento cruciale per un movimento calcistico che non vede la propria nazionale ai Mondiali dal 2014.
Sorteggio playoff Mondiali 2026: formula e calendario
Il meccanismo dei playoff europei coinvolge sedici squadre: le dodici nazionali che hanno concluso al secondo posto i gironi di qualificazione e le quattro migliori vincitrici dei gruppi della Nations League 2024-25, escluse quelle già qualificate direttamente. Queste formazioni saranno suddivise in quattro fasce, determinando quattro percorsi distinti composti da semifinali e finali ad eliminazione diretta, tutte giocate in gara unica.
Particolarmente significativo è il fatto che le teste di serie, fra cui rientra l’Italia, giocheranno in casa le semifinali fissate per giovedì 26 marzo 2026, mentre le finali si disputeranno martedì 31 marzo 2026 con i fischi d’inizio alle 18:00 e alle 20:45. Il sorteggio stabilirà inoltre chi avrà il vantaggio del fattore campo nelle finali.
Fasce di sorteggio e possibili avversarie dell’Italia
L’Italia sarà collocata nella prima fascia, insieme a Danimarca, Turchia e Ucraina, in virtù del miglior posizionamento nel ranking FIFA aggiornato a novembre 2025. Le squadre saranno poi abbinate con le formazioni della quarta fascia, composta dalle migliori vincitrici della Nations League come Svezia, Romania, Irlanda del Nord e Galles o Macedonia del Nord, a seconda dei risultati finali.
La formula assegna agli azzurri il compito di affrontare in semifinale una delle squadre di quarta fascia, partendo in casa, e in caso di successo la vittoria della semifinale tra le nazionali di seconda fascia (Polonia, Scozia, Repubblica Ceca, Slovacchia) e terza fascia (Irlanda, Albania, Bosnia ed Erzegovina, Kosovo). Questo schema, pur garantendo un vantaggio in termini di fattore campo, presenta insidie non trascurabili, soprattutto considerando i precedenti recenti di eliminazioni pesanti ai playoff, come la sconfitta contro la Macedonia del Nord nel 2022.






