Sta per prendere il via la prima edizione del Mondiale per Club FIFA nel formato a 32 squadre, che si svolgerà negli Stati Uniti dal 15 giugno al 13 luglio 2025. Il torneo rappresenta una rivoluzione nel calcio mondiale per club, con una struttura innovativa e un montepremi senza precedenti. Due le squadre italiane protagoniste di questa kermesse: l’Inter e la Juventus
Il format e il calendario della nuova Coppa del Mondo per Club
La competizione si articola in otto gironi da quattro squadre ciascuno, con partite di sola andata tra le squadre dello stesso gruppo. Le prime due classificate di ogni girone si qualificheranno per gli ottavi di finale, mentre terze e quarte classificate saranno eliminate senza possibilità di ripescaggio. In caso di parità di punti, il primo criterio di spareggio sarà la differenza reti. Le fasi a eliminazione diretta verranno disputate con gare secche.
Il torneo si svolgerà con cadenza quadriennale, analogamente al Mondiale per nazionali, e metterà in palio un montepremi complessivo di circa un miliardo di dollari (circa 930 milioni di euro). La sola partecipazione garantirà ai club europei un incasso compreso tra gli 11,9 e i 36 milioni di euro, mentre premi aggiuntivi saranno assegnati in base ai risultati ottenuti.
La finale si disputerà il 13 luglio al MetLife Stadium di New York, capace di ospitare 82.500 spettatori, uno degli 12 impianti scelti per le partite. Tra gli stadi figurano anche il Mercedes-Benz Stadium di Atlanta (75.000 posti) e il leggendario Rose Bowl di Pasadena, teatro della finale Italia-Brasile del 1994, con una capienza vicino ai 90.000 posti.
Le squadre partecipanti e i gironi di Inter e Juventus
Sono 32 le squadre partecipanti, provenienti da tutte e sei le confederazioni calcistiche mondiali: 12 dall’Europa, 6 dal Sudamerica, 4 dall’Asia, 4 dall’Africa, 5 da Nord e Centro America e 1 dall’Oceania. Due posti sono riservati alle squadre degli Stati Uniti, paese ospitante, con l’Inter Miami di Lionel Messi e Luis Suárez che giocherà la partita inaugurale, il 15 giugno, contro l’egiziana Al-Ahly.
L’Inter, allenata dal nuovo tecnico Cristian Chivu, è inserita nel gruppo E insieme al campione sudamericano River Plate, al messicano Monterrey e ai giapponesi Urawa Red Diamonds. Il River Plate schiera giovani talenti come Sebastian Driussi e Franco Mastantuono, mentre il Monterrey si affida all’esperienza di Sergio Ramos. L’esordio dell’Inter è previsto la notte tra il 17 e il 18 giugno contro il Monterrey a Pasadena.
La Juventus, guidata da Igor Tudor confermato in panchina, è nel girone G con il Manchester City (campione d’Europa 2023), i marocchini del Wydad Casablanca e gli emiratini dell’Al Ain, campioni dell’AFC Champions League 2023/2024. La Juventus scenderà in campo per la prima volta la notte tra il 18 e il 19 giugno contro l’Al Ain a Washington.
Il sorteggio, le fasce e le regole di composizione dei gironi
Il sorteggio dei gironi, svoltosi a Miami il 5 dicembre 2024, ha suddiviso le 32 squadre in quattro fasce da otto club ciascuna. Le prime otto, tra cui Manchester City, Real Madrid e Bayern Monaco, sono state inserite nella prima fascia; la Juventus e l’Inter sono nella seconda. La composizione dei gironi ha tenuto conto di criteri come la diversità geografica e il divieto di inserire due squadre della stessa confederazione nello stesso gruppo, con l’eccezione della UEFA, la confederazione più rappresentata con 12 club.
Per garantire la presenza degli statunitensi nei gironi A e B, Inter Miami e Los Angeles FC sono state inserite automaticamente nella quarta fascia. Il nuovo format prevede 63 partite totali, un vero tour de force per le formazioni partecipanti.
La copertura televisiva e le novità tecnologiche
Il torneo sarà trasmesso in esclusiva da DAZN, che ha acquisito i diritti per una cifra vicina al miliardo di euro, garantendo la visione in chiaro previa registrazione. Inoltre, la FIFA ha introdotto innovazioni tecnologiche come la bodycam per gli arbitri, pensate per aumentare la trasparenza e l’esperienza visiva degli spettatori.
Il valore sportivo ed economico del torneo
La FIFA di Gianni Infantino definisce questo mondiale un evento epocale, nato dall’idea di creare un confronto globale tra i migliori club di tutte le confederazioni, legittimando così la figura del “campione del mondo” per club. Il montepremi faraonico, con la squadra vincitrice che potrà incassare fino a 115 milioni di euro, rappresenta un incentivo economico senza precedenti.
Non mancano però le critiche, soprattutto sul calendario affollato e sul divario tecnico tra alcune formazioni, ma la FIFA spinge verso la crescita e la spettacolarizzazione del calcio globale, confidando in un’audience mondiale di oltre tre miliardi di telespettatori.
L’Italia sarà rappresentata quindi da Inter e Juventus, pronte a mettersi alla prova in un torneo che promette di ridisegnare il panorama delle competizioni internazionali per club.






