Milano, 10 settembre 2025 – Un nuovo capitolo potrebbe aprirsi nella storia del Milan, con indiscrezioni che parlano di una possibile cessione del club da parte di Gerry Cardinale a una delle famiglie più influenti del mondo sportivo statunitense, gli Steinbrenner, proprietari dei New York Yankees. La rivelazione arriva dal noto giornalista Carlo Pellegatti, che attraverso il proprio canale YouTube ha svelato dettagli di una trattativa internazionale destinata a cambiare il futuro del club rossonero.
La trattativa tra Cardinale e la famiglia Steinbrenner
Pellegatti ha spiegato che Gerry Cardinale, attuale proprietario del Milan attraverso la società RedBird Capital Partners, sarebbe in cerca di “una soluzione a lungo termine” per il club. L’idea, secondo il giornalista, sarebbe quella di creare un vero e proprio “polo dello sport”, unendo le forze del Milan con quelle degli Yankees, la storica squadra di baseball di New York. Se confermata, questa operazione segnerebbe una svolta epocale per il club di Via Aldo Rossi, passando dalla gestione di un fondo d’investimento a una proprietà familiare con solide ambizioni e radicata nel mondo dello sport globale.
La famiglia Steinbrenner, guidata dall’attuale presidente Hal Steinbrenner, ha costruito un impero sportivo e imprenditoriale che va oltre il baseball, con investimenti in settori come immobiliare, automotive e ippica. La loro esperienza e capacità gestionale potrebbero rappresentare una risorsa fondamentale per il Milan, soprattutto nell’ambito dello sviluppo infrastrutturale legato allo stadio, una delle priorità da tempo evidenziate da Cardinale.
Gerry Cardinale e la filosofia di continuità per il Milan
Gerry Cardinale, nato a Philadelphia nel 1967, è un imprenditore con un background accademico di alto livello: laurea con lode ad Harvard e master a Oxford. Dopo una carriera in Goldman Sachs, dove ha gestito oltre 100 miliardi di dollari in investimenti, ha fondato nel 2014 RedBird Capital Partners, società con asset gestiti per oltre 8,6 miliardi di dollari. Attraverso RedBird, Cardinale ha acquisito il Milan nel 2022 e ha costruito una rete di investimenti nel mondo dello sport e dell’intrattenimento, che include quote significative in Fenway Sports Group (proprietaria del Liverpool FC e dei Boston Red Sox), la XFL, e partnership con celebrità come LeBron James.
Cardinale ha sempre parlato di una “filosofia della continuità” per il Milan, non limitandosi a un semplice investimento finanziario ma puntando a trasformare il club in una media company. Per lui, i club sportivi sono “aziende di cultura” che devono integrare sport, moda, musica e intrattenimento per restare rilevanti soprattutto tra i giovani. Il progetto prevede anche la costruzione di uno stadio di proprietà, elemento cruciale per garantire autonomia e nuove opportunità di crescita economica. Dopo il passaggio di proprietà da Elliott a RedBird, Cardinale ha mantenuto nel management figure chiave come Giorgio Furlani e Stefano Cocirio, per assicurare la continuità gestionale e il rispetto del pareggio di bilancio, obiettivo raggiunto nel 2025.
L’esperienza degli Steinbrenner e il modello Yankees
Il modello degli New York Yankees rappresenta un esempio di successo imprenditoriale e sportivo. Acquistati negli anni ’70 da George Steinbrenner per poco più di 10 milioni di dollari, oggi il valore del marchio si aggira tra i 6 e i 7,5 miliardi di dollari. La famiglia Steinbrenner ha trasformato la squadra in un’icona globale, con un modello di business che è studiato nelle università di management sportivo di tutto il mondo.
La capacità di affrontare e risolvere complesse problematiche infrastrutturali, come quelle legate allo stadio e alle strutture, è uno degli asset che i Steinbrenner potrebbero portare al Milan. Pellegatti ha rimarcato come gli Yankees siano un punto di riferimento nel settore per le soluzioni adottate, un know-how che potrebbe essere decisivo per il club rossonero, chiamato a rilanciarsi sia in Italia sia in Europa.
La possibile svolta con l’ingresso dei Steinbrenner nelle quote societarie del Milan rappresenterebbe una nuova fase per la società milanese, con grandi aspettative da parte di tifosi e addetti ai lavori sul futuro del club e sul modo in cui si integreranno le migliori pratiche del business sportivo americano con la tradizione calcistica europea.






