Milano, 1 luglio 2025 – Dopo l’eliminazione dell’Inter dal Mondiale per club, Lautaro Martínez, attaccante e capitano nerazzurro, ha espresso un duro sfogo che ha acceso i riflettori su alcuni calciatori della rosa, alimentando le voci di un imminente rinnovamento della squadra. Nel mirino del bomber argentino non c’è solo Hakan Çalhanoglu, ma anche altri compagni di squadra che, secondo lui, non mostrano la giusta volontà di restare e di lottare per il club.
Lo sfogo di Lautaro Martínez e le implicazioni per l’Inter
Lautaro ha dichiarato senza mezzi termini: “Chi non vuole restare se ne vada subito”. Queste parole arrivano in un momento delicato per l’Inter, che sta affrontando la fine del ciclo tecnico di Simone Inzaghi (da poco passato all’Al-Hilal). Il capitano argentino, protagonista con la maglia nerazzurra dal 2018 e miglior marcatore straniero nella storia del club con 153 gol in tutte le competizioni, ha voluto stimolare un cambio di passo nella gestione interna della squadra.
Con due scudetti vinti (2020-2021 e 2023-2024), due Coppe Italia e tre Supercoppe italiane, oltre ad aver raggiunto due finali di UEFA Champions League (2023 e 2025), Lautaro è ormai un punto di riferimento imprescindibile. Il suo ruolo da leader è rafforzato anche dal fatto che è stato insignito del Golden Foot nel 2024 e ha ottenuto numerosi riconoscimenti individuali, tra cui il titolo di miglior giocatore e capocannoniere della Serie A nella stagione 2023-2024.
L’attacco di Lautaro arriva in un momento in cui la società sta già valutando mosse importanti sul mercato, e le sue parole possono essere interpretate come un assenso implicito a una profonda ristrutturazione guidata da Giuseppe Marotta, amministratore delegato unico e presidente del consiglio di amministrazione dell’Inter dal 2024. Marotta, figura storica del calcio italiano con un percorso che lo ha visto protagonista a Sampdoria, Juventus e ora Inter, è noto per la sua capacità di operare rifondazioni efficaci e mirate.






