Foligno, 18 agosto 2025 – Lamberto Boranga, medico cardiologo e atleta pluridecorato, continua a stupire a 83 anni. Ex portiere di calcio professionista con un passato tra Serie A e B come Perugia, Fiorentina, Cesena e Parma, Boranga si prepara a partecipare così al campionato di Prima categoria con la Trevana, portando avanti una carriera sportiva che sembra sfidare il tempo.
Lamberto Boranga: una carriera tra calcio e atletica master
Nato a Foligno nel 1942, Boranga ha iniziato la sua carriera calcistica nelle giovanili del Perugia e ha esordito in Serie A con la Fiorentina nella stagione 1966-1967. Nel corso degli anni ha vestito le maglie di numerose squadre, conquistando anche una promozione in Serie B con il Parma nel 1978-1979. Laureato in Biologia e Medicina, ha saputo unire la sua passione per lo sport con la professione medica, diventando medico sociale e cardiologo.
Nonostante il precedente ritiro dal calcio agonistico a 77 anni, dopo l’ultima esperienza con la Marottese in Terza Categoria, Boranga non ha mai abbandonato lo sport. È un atleta master di atletica leggera di successo, primatista italiano nelle discipline del salto in alto e salto triplo nelle categorie master over 45, over 55, pre 65 e over 80, e ha conquistato medaglie d’oro e di bronzo in competizioni europee e mondiali.
Longevità e stile di vita: i segreti di Lamberto Boranga
In un’intervista recente alla Gazzetta dello Sport, Boranga ha rivelato i pilastri fondamentali della sua longevità e forma fisica. Al centro delle sue abitudini c’è una alimentazione dinamica e varia, ispirata agli studi sui popoli longevi come gli Hunza in Pakistan, gli abitanti di Okinawa e alcuni villaggi sardi e peruviani. Boranga privilegia il consumo di riso integrale, salmone, yogurt greco, frutta fresca e verdure di diversi colori, mentre preferisce evitare carne rossa e bianca, sostituendola con il pesce e alimenti vegetali come hamburger biologici di soia o cereali.
Il medico sportivo sottolinea l’importanza della colazione come pasto principale, con un pranzo leggero o uno spuntino e una cena compensativa. Fondamentale anche il consumo moderato di caffè, riconosciuto come antinfiammatorio naturale, e il controllo degli zuccheri per mantenere stabili i livelli di glicemia e testosterone, essenziali per la vitalità maschile.
Allenamento costante e cura del corpo
Nonostante l’età, Boranga mantiene un rigoroso regime di allenamento che combina esercizi in palestra, dedicati alla prevenzione della sarcopenia, e attività all’aperto come corse sui 50 e 100 metri e salti in lungo e alto. “Ascoltare il proprio corpo è fondamentale”, afferma, riconoscendo le limitazioni derivanti da artrosi e usura articolare.
Boranga dedica infine un ruolo importante anche alla sfera sessuale, definendola “essenziale per la conservazione di sé e il benessere della prostata nell’uomo”. Nel suo libro ‘Parare la vecchiaia’ ha annunciato l’inserimento di nuovi capitoli dedicati a questo tema.
L’età, per Lamberto Boranga, è solo un numero: “Nei giorni migliori mi sento tra i 50 e i 60 anni biologici, e a 83 anni ho appena cominciato un nuovo capitolo sportivo, tornando a giocare a calcio in Prima Categoria con la Trevana”. Una testimonianza vivente di come passione, disciplina e conoscenza possano sfidare il tempo e le convenzioni.


