Nel corso della conferenza stampa di presentazione del nuovo direttore generale della Juventus, Damien Comolli, è stata ufficializzata la conferma di Igor Tudor alla guida tecnica dei bianconeri per la stagione 2025-2026
Comolli conferma Igor Tudor come allenatore della Juventus
Dopo aver preso il posto di Thiago Motta a stagione in corso, Tudor ha condotto la squadra al quarto posto in Serie A, assicurando così la qualificazione alla UEFA Champions League. Durante la presentazione di Comolli, ex dirigente di spicco con esperienze in club come Tottenham, Saint-Étienne e Liverpool, è stato sottolineato che il tecnico croato non solo guiderà la squadra nel prossimo campionato ma anche nel Mondiale per Club. «Voglio confermare che Tudor sarà il nostro allenatore per il Mondiale per Club e per la prossima stagione», ha dichiarato Comolli, aggiungendo che spera in un prolungamento del rapporto anche oltre il 2026.
Il profilo tecnico di Igor Tudor
Nato a Spalato nel 1978, Igor Tudor vanta una carriera da calciatore di alto livello, con importanti anni alla Juventus durante i quali ha vinto due scudetti e disputato una finale di UEFA Champions League. Da tecnico, è noto per la sua mentalità decisa e per l’adozione di sistemi tattici come il 3-4-2-1 o il 3-4-1-2, con un pressing alto volto a recuperare palla nella metà campo avversaria. La sua esperienza include anche panchine in club europei di rilievo, tra cui PAOK, Galatasaray e Udinese, oltre a diverse esperienze con l’Hajduk Spalato, club della sua città natale.
Damien Comolli e la nuova era bianconera
Arrivato alla Juventus dopo la sua recente esperienza come presidente del Tolosa, dove ha contribuito alla promozione in Ligue 1 e alla vittoria della Coppa di Francia, Comolli assume la direzione generale con l’obiettivo di rilanciare il club sia sul piano sportivo sia commerciale. La sua lunga carriera da dirigente, contraddistinta da scelte importanti nel mercato e nella gestione tecnica, promette un progetto ambizioso e strutturato per la Juventus. La conferma di Tudor rappresenta il primo passo in questo nuovo ciclo, con la speranza di riportare la squadra ai vertici nazionali e internazionali.