Roma, 7 novembre 2025 – Si avvicinano gli ultimi due impegni dell’Italia nel Gruppo I delle qualificazioni al Mondiale 2026, con le sfide contro Moldavia e Norvegia che si disputeranno rispettivamente il 13 novembre a Chisinau e il 16 novembre a Milano. Questi incontri rappresentano l’ultimo banco di prova per la Nazionale di Gennaro Gattuso, che punta a consolidare la sua posizione in vista dei playoff.
Novità nell’Italia
Il commissario tecnico ha convocato 27 calciatori per il raduno che inizierà lunedì prossimo al Centro Tecnico Federale di Coverciano. Tra le novità di questa tornata spicca la prima convocazione in Nazionale maggiore per il portiere del Cagliari Elia Caprile. Tornano a vestire la maglia azzurra anche Alessandro Buongiorno e Samuele Ricci, assenti rispettivamente da marzo e giugno 2025, così come è stato riconvocato Gianluca Scamacca, che aveva dovuto abbandonare la selezione a settembre per un infortunio.

Una nota importante riguarda l’assenza di Nicolò Barella, squalificato per la partita contro la Moldavia a causa di un’ammonizione ricevuta contro Israele. Tre giocatori – Andrea Cambiaso, Davide Frattesi e Sandro Tonali – sono invece in diffida. Gattuso avrà dunque il compito di gestire al meglio la rosa per affrontare due sfide cruciali.
L’elenco completo dei convocati
Portieri: Elia Caprile (Cagliari), Marco Carnesecchi (Atalanta), Gianluigi Donnarumma (Manchester City), Guglielmo Vicario (Tottenham). Difensori: Alessandro Bastoni (Inter), Raoul Bellanova (Atalanta), Alessandro Buongiorno (Napoli), Riccardo Calafiori (Arsenal), Andrea Cambiaso (Juventus), Giovanni Di Lorenzo (Napoli), Federico Dimarco (Inter), Matteo Gabbia (Milan), Gianluca Mancini (Roma). Centrocampisti: Nicolò Barella (Inter), Bryan Cristante (Roma), Davide Frattesi (Inter), Manuel Locatelli (Juventus), Samuele Ricci (Milan), Sandro Tonali (Newcastle). Attaccanti: Francesco Pio Esposito (Inter), Moise Kean (Fiorentina), Riccardo Orsolini (Bologna), Matteo Politano (Napoli), Giacomo Raspadori (Atletico Madrid), Mateo Retegui (Al-Qadsiah), Gianluca Scamacca (Atalanta), Mattia Zaccagni (Lazio).
Situazione in classifica e prospettive verso il Mondiale
Dopo le due vittorie convincenti di ottobre contro Estonia (3-1) e Israele (3-0), l’Italia ha matematicamente conquistato l’accesso ai playoff per il Mondiale 2026. Tuttavia, la qualificazione diretta rimane una possibilità, seppur molto remota: per centrarla, gli azzurri devono vincere entrambe le partite e sperare in un passo falso della Norvegia, capolista a punteggio pieno dopo sei turni. Attualmente la Nazionale italiana occupa il secondo posto con 15 punti, dietro la Norvegia, che vanta una differenza reti superiore (+26 contro +10).
Storicamente, l’Italia ha un bilancio favorevole contro la Moldavia, con sei vittorie in altrettante partite, l’ultima delle quali il 9 giugno a Reggio Emilia (2-0). Con la Norvegia, invece, gli scontri diretti sono 18: 10 vittorie azzurre, quattro pareggi e quattro sconfitte, inclusa la recente sconfitta per 3-0 a Oslo il 6 giugno. Questi dati confermano la complessità delle sfide che attendono la squadra di Gattuso.
Intanto la FIFA ha annunciato che il sorteggio dei playoff europei si terrà il 20 novembre a Zurigo, con 16 squadre in lotta per gli ultimi quattro posti disponibili al Mondiale. L’Italia, dunque, si prepara con attenzione a chiudere il girone di qualificazione e a prepararsi per la fase decisiva della competizione.






