Nuovi e preoccupanti sviluppi riguardano Igor Protti, ex attaccante simbolo del calcio italiano degli anni ’90, noto soprattutto per le sue stagioni con Livorno, Bari, Napoli e Lazio. Attraverso un aggiornamento sui suoi profili social, Protti ha comunicato l’aggravarsi della sua malattia oncologica, che ora coinvolge anche le vertebre. L’ex bomber, che ha lottato con grande dignità e coraggio sin dalla prima diagnosi, ha annunciato l’inizio imminente di un nuovo ciclo di radioterapia.
La malattia di Igor Protti: un percorso difficile contro il tumore
Dopo un intervento chirurgico per una stomia e otto sedute di chemioterapia, la situazione di salute di Protti è purtroppo peggiorata. Il tumore, che già aveva colpito altre zone del suo organismo, ha ora esteso la sua presenza alle vertebre, complicando ulteriormente il quadro clinico. In un post su Instagram, l’ex calciatore ha scritto con schiettezza e determinazione: “Dopo l’intervento per la stomia e otto sedute di chemioterapia, l’ospite ha deciso di far visita alle mie vertebre. Si parte con la radioterapia”.
La prima comunicazione pubblica della sua malattia risale a inizio luglio, quando Protti aveva rivelato di essere malato, definendo il momento come “una partita durissima” in cui era consapevole delle difficoltà ma determinato a “mettercela tutta come sempre”. Anche questa volta, ha rivolto un sentito ringraziamento ai tifosi: “Grazie a tutti per il vostro affetto. I tifosi hanno dimostrato ancora una volta di essere la parte più bella del calcio, una grandissima comunità che nei momenti importanti si ritrova sotto gli stessi valori. Siete meravigliosi”.
Igor Protti: una carriera da leggenda del calcio italiano
Nato a Rimini nel 1967, Igor Protti è stato soprannominato “lo Zar” e rappresenta una delle figure più iconiche del calcio nazionale. È l’unico giocatore, insieme a Dario Hübner, ad aver conquistato il titolo di capocannoniere in tutte e tre le principali categorie del calcio italiano: Serie A, Serie B e Serie C1. Nel 1995-1996 ha condiviso con Giuseppe Signori il titolo di capocannoniere della Serie A, un primato ottenuto con il Bari, squadra poi retrocessa, un fatto unico nella storia del campionato italiano.
Protti ha vestito le maglie di club importanti come Livorno, Bari, Napoli e Lazio e ha lasciato un segno indelebile soprattutto al Livorno, dove è considerato una vera e propria leggenda. Qui ha chiuso la carriera nel 2005, dopo aver contribuito a riportare la squadra in Serie A dopo più di cinquant’anni. La sua maglia numero 10 è stata ritirata in suo onore dal club amaranto.
La battaglia di Igor Protti contro il tumore continua, sostenuta da un’intera comunità di appassionati e tifosi che gli dimostrano ogni giorno affetto e vicinanza.
