Roma, 11 agosto 2025 – Un’intervista rilasciata da Achraf Hakimi a Canal+ ha scatenato un acceso dibattito in Francia, mettendo in luce la sua ambizione di vincere il Pallone d’Oro dopo una stagione da protagonista con il Paris Saint-Germain (PSG). Tuttavia, il club parigino sembra orientato a sostenere la candidatura del compagno di squadra Ousmane Dembélé, alimentando tensioni all’interno della squadra.
Hakimi: “Merito il Pallone d’Oro dopo la miglior stagione della mia carriera”
L’esterno marocchino, considerato uno dei terzini destri più forti della sua generazione, ha dichiarato senza mezzi termini di puntare al massimo riconoscimento individuale: “Il Pallone d’Oro è un sogno a cui non avevo mai pensato ma ora penso di meritarmelo. Ho fatto una stagione storica, segnando nei quarti, semifinali e finale di Champions League, un traguardo raro per un difensore” ha spiegato Hakimi. Il giocatore, che ha vinto la sua seconda Champions League, la prima con il PSG nel 2024-2025, ha voluto sottolineare la difficoltà del suo ruolo difensivo, spesso sottovalutato rispetto agli attaccanti.
PSG spinge per Dembélé: club e dinamiche interne
Nonostante le parole di Hakimi, alcuni media francesi riferiscono che il PSG non abbia gradito l’intervista e abbia tentato di farla modificare, preferendo promuovere la candidatura di Ousmane Dembélé, attaccante francese fresco di una stagione da capocannoniere con 21 gol in Ligue 1 e decisivo nelle vittorie in Coppa di Francia e Champions League. La società sembra intenzionata a valorizzare Dembélé, anche per motivi di immagine nazionale e per bilanciare gli equilibri interni, visto che il club ha ben otto giocatori tra i 30 candidati al prestigioso premio.
Dembélé, campione del mondo con la Francia nel 2018, ha vissuto una stagione di consacrazione, risultando determinante nel tris di titoli conquistati dal PSG. La sua candidatura potrebbe, quindi, risultare più in linea con la strategia comunicativa del club parigino, che vuole evitare divisioni tra i suoi campioni.
Il confronto tra Hakimi e Dembélé riflette non soltanto una competizione sportiva, ma anche le delicate dinamiche di un club ambizioso e ricco di talenti, dove la conquista del Pallone d’Oro assume anche un valore simbolico e strategico.






