Manchester, 30 ottobre 2025 – È scoppiata una polemica in Inghilterra legata a un video pubblicato dal campione del Manchester City, Erling Haaland. Nel filmato intitolato “Un giorno nella vita di un calciatore professionista”, l’attaccante norvegese ha condiviso dettagli della sua routine quotidiana, includendo una particolare abitudine alimentare che sta facendo discutere: il consumo di latte crudo, non pastorizzato.
Il video e la controversia sul latte crudo
Il video, che ha superato i cinque milioni di visualizzazioni, mostra Haaland mentre visita una fattoria nel Cheshire per ritirare la sua scorta personale di latte crudo. Il calciatore lo definisce un “superfood” che apporterebbe benefici allo stomaco, alla pelle, alle ossa e ai muscoli, motivo per cui ne consuma due bicchieri al giorno, uno al mattino e uno dopo l’allenamento. Fonti vicine al giocatore hanno confermato a BBC Sport questa sua abitudine.
Tuttavia, la scelta di Haaland ha suscitato reazioni da parte della Food Standards Agency (FSA), l’agenzia britannica che vigila sulla sicurezza alimentare, che ha ricordato come il latte crudo possa contenere batteri nocivi che causano intossicazioni alimentari. L’ente ha sottolineato che il prodotto non dovrebbe essere consumato da persone con sistema immunitario debole, comprese donne in gravidanza, anziani e bambini piccoli. Nonostante la vendita del latte crudo sia legale nel Regno Unito, non è disponibile nei negozi o supermercati, rendendo la sua commercializzazione e consumo un tema delicato dal punto di vista della sicurezza alimentare.
Il latte crudo: dove prenderlo, i potenziali benefici, i rischi
Il latte crudo, dopo il recente caso di Haaland, viene venduto in Italia soprattutto tramite aziende agricole che praticano filiera corta, oppure tramite distributori automatici realizzati direttamente in azienda. In Italia la legge prevede per il latte crudo l’indicazione che va bollito prima del consumo se acquistato non trattato.
Il latte crudo “ha lo stesso profilo nutrizionale” del latte pastorizzato, in termini di proteine, calcio, vitamine, ecc. anche se alcuni sostengono che possa avere “gusto più intenso” e un valore percepito “più naturale”, che è uno dei motivi per cui viene scelto. Alcuni articoli segnalano studi che suggeriscono possibili benefici (per es. sul sistema immunitario, allergie, febbre da fieno) nel contesto del latte crudo, ma sottolineano che le prove sono deboli.
Il latte che non è stato pastorizzato comporta rischi microbiologici: può ospitare batteri, virus o parassiti potenzialmente pericolosi come Escherichia coli STEC, Listeria monocytogenes, Salmonella, ecc. Le recenti linee guida del Ministero della Salute d’Italia raccomandano che il consumo di latte crudo sia solo da filiere altamente controllate, e meglio se bollito prima del consumo, specialmente per bambini, anziani, immunodepressi.
Anche riviste di informazione alimentare parlano di “miti” sul latte crudo e suggeriscono che “non è più sano” (o quanto meno non necessariamente) e può essere pericoloso.

Haaland, un atleta al centro dell’attenzione
Il 25enne norvegese, considerato uno dei migliori attaccanti del calcio contemporaneo, è noto per l’attenzione maniacale alla propria forma fisica. Attualmente in forza al Manchester City e capitano della nazionale norvegese, Haaland continua a stupire per le sue prestazioni sul campo e per la costante ricerca di metodi per migliorare la propria salute e performance atletica.
Il video pubblicato sul suo nuovo canale YouTube fa parte di una serie che mira a mostrare il dietro le quinte della vita di un calciatore professionista, ma questa volta ha acceso un dibattito importante sull’uso di prodotti alimentari non pastorizzati nel mondo dello sport di alto livello.




