Roma, 24 novembre 2025 – Al termine del Consiglio Federale tenutosi presso la sede della FIGC in via Allegri, il presidente della Federazione Italiana Giuoco Calcio (FIGC), Gabriele Gravina, ha rilasciato dichiarazioni importanti sul cammino della Nazionale italiana verso i prossimi Mondiali e sul futuro del campionato di Serie A.
Nessuna sospensione del campionato: la linea della FIGC

Il presidente Gravina ha chiarito con fermezza che il campionato di Serie A non subirà alcuna sospensione o rinvio in vista degli impegni della Nazionale. “Non cerchiamo alternative e scorciatoie. Il rinvio o la sospensione del campionato è un’opzione non percorribile”, ha detto il numero uno della FIGC. La gestione degli impegni internazionali, ha aggiunto, potrà prevedere eventualmente la convocazione di uno stage per i giocatori selezionabili, anche se in numero ridotto, da svolgere possibilmente a metà febbraio, compatibilmente con gli impegni di club e Nazionale. “Ho trovato una certa positività nella Lega Serie A su questo punto”, ha sottolineato Gravina, evidenziando la volontà di mantenere regolare il calendario domestico nonostante la fitta agenda internazionale.
Qualificazioni mondiali e sorteggio: l’importanza di Bergamo
Sul fronte delle qualificazioni ai Mondiali, il presidente della FIGC ha espresso un punto di vista pragmatico, basato sull’impegno sportivo e non su polemiche o riflessioni politiche. “A prescindere dall’avversario, non possiamo dire di voler uscire immediatamente dal torneo. I risultati si conquistano sul campo e con il lavoro”, ha affermato, citando l’esempio del recente confronto con la Macedonia. Per quanto riguarda la sfida cruciale contro l’Irlanda del Nord, la Nazionale italiana giocherà a Bergamo, la stessa sede della partita precedente contro lo stesso avversario. Gravina ha inoltre commentato il sorteggio, ricordando che il regolamento era noto e che eventuali vantaggi derivanti dal ranking potevano essere auspicabili ma non garantiti.
Durante la conferenza stampa, il presidente ha anche risposto brevemente alle voci riguardanti possibili dimissioni, sottolineando che “non esiste alcuna norma che leghi la qualificazione ai Mondiali alla presidenza della Federazione”. Eventuali riflessioni di carattere personale e di responsabilità restano questioni individuali.
Profilo di Gabriele Gravina
Classe 1953, originario di Castellaneta, Gabriele Gravina è alla guida della FIGC dal 2018 e ha recentemente ottenuto un terzo mandato con il 98,68% dei voti. Laureato in Giurisprudenza presso l’Università di Napoli, Gravina ha una lunga esperienza nel mondo del calcio, avendo guidato anche la Lega Pro e rivestito incarichi internazionali come vicepresidente UEFA dal 2023. Durante la sua presidenza, la Nazionale italiana ha conquistato il titolo europeo nel 2021, ma ha anche subito la delusione della mancata qualificazione ai Mondiali 2022, un evento storico senza precedenti per il calcio italiano.
Gravina continua a guidare con determinazione la Federazione in un momento delicato, cercando di conciliare le esigenze dei club con quelle della Nazionale, in vista degli appuntamenti sportivi più importanti.
Fonte: Pasquale Luigi Pellicone - Nazionale, Gravina: "Il campionato non si ferma, con l'Irlanda a Bergamo"





