Roma, 12 novembre 2025 – Alla vigilia della sfida decisiva contro la Moldavia nelle qualificazioni ai Mondiali, il commissario tecnico dell’Italia, Gennaro Gattuso, ha chiarito le sue scelte e espresso un giudizio netto sul sistema attuale di qualificazione. L’Italia è già certa di disputare i playoff di marzo, ma il ct vuole massimizzare i risultati nelle ultime due gare, contro Moldavia e Norvegia.
La sfida contro la Moldavia: motivazioni e formazione
Nonostante il secondo posto matematico nel girone, Gattuso ha ribadito che non esistono gare semplici a questo livello: “Non esistono partite facili a questo livello, nemmeno contro la Moldavia. Dopo il 2-0 risicato dell’andata, sappiamo quanto può essere insidiosa questa trasferta”.
Il ct italiano ha confermato che dal primo minuto scenderanno in campo Scamacca e Raspadori, sottolineando l’importanza di gestire bene il minutaggio per i giovani attaccanti, in particolare per Scamacca, al quale chiede serenità e concentrazione.

Riflessioni sul sistema di qualificazione: un confronto tra continenti
Un passaggio importante del discorso di Gattuso riguarda il sistema di qualificazione ai Mondiali: “Non ho rimpianti, ma dobbiamo rivedere i criteri. In Europa, basta una sconfitta per finire ai playoff, dove tutto può accadere, mentre in Sudamerica le prime sei squadre accedono direttamente, e la settima gioca lo spareggio. Questo modello, come si è visto con il Brasile qualificato pur con 6 sconfitte, è più equilibrato e garantisce maggiori certezze”. Un chiaro richiamo alla necessità di un cambiamento nel meccanismo di accesso alla fase finale per le nazionali europee.
Chi è Gennaro Gattuso: il profilo aggiornato
Gennaro Ivan Gattuso, nato a Corigliano Calabro il 9 gennaio 1978, è un ex centrocampista e attuale allenatore della nazionale italiana. Soprannominato “Ringhio” per la sua grinta, vanta un palmarès di prestigio sia da giocatore – con vittorie in Serie A, Champions League e Coppa del Mondo per club insieme al Milan – sia da tecnico, dove ha conquistato una Coppa Italia con il Napoli nel 2020. La sua esperienza internazionale include tre partecipazioni ai Mondiali come calciatore e una lunga carriera in club di alto livello, tra cui Perugia, Rangers, Salernitana e Milan. Da allenatore, Gattuso predilige il 4-3-3, enfatizzando il possesso palla e l’intensità difensiva.

La Moldavia: contesto e sfide
La Repubblica di Moldavia è uno Stato dell’Europa orientale con capitale Chișinău e poco più di 2,4 milioni di abitanti. Confina con Romania e Ucraina e presenta una storia complessa segnata da tensioni etniche e politiche, in particolare per la questione della Transnistria, regione separatista sostenuta dalla Russia. Nonostante le difficoltà economiche e la frammentazione territoriale, la Moldavia ha fatto passi avanti ottenendo lo status di Paese candidato all’Unione Europea dal 2022. La squadra moldava, pur non essendo tra le favorite, rappresenta un avversario da non sottovalutare in questa fase delle qualificazioni.
Gattuso e la preparazione della Nazionale
Infine, il ct ha voluto sottolineare la professionalità del gruppo, nonostante l’impegno ridotto dovuto alla certezza del playoff: “Questo raduno non era scontato, con piccoli acciacchi e motivazioni diverse. Ringrazio giocatori come Barella, Calafiori e Bastoni per l’impegno dimostrato. La nostra attenzione è tutta rivolta alla crescita della squadra e alle sfide future”.






