Reggio Emilia, 29 agosto 2025 – La Fiorentina conferma il proprio dominio nel doppio confronto dei play-off di UEFA Europa Conference League contro il Polissya Zhytomyr, imponendosi con un emozionante 3-2 al Mapei Stadium di Reggio Emilia, campo neutro scelto per i lavori di restyling dello stadio Artemio Franchi di Firenze. Dopo il netto 3-0 dell’andata in casa, i viola superano il turno non senza qualche patema, e ora attendono con fiducia il sorteggio per la fase a gironi.
Fiorentina, partita dai due volti: shock iniziale e rimonta viola
La gara si apre con un vero e proprio shock per i tifosi gigliati: dopo nemmeno due minuti, una disattenzione tra Comuzzo e il portiere De Gea regala la rete del vantaggio agli ucraini, con Nazarenko che insacca a porta vuota. Il Polissya, squadra ucraina fresca di storica promozione nella massima serie locale e guidata dall’esperto Ruslan Rotan, trova il raddoppio al 14’ con Andriyevskiy, autore di un bolide da fuori area che si infila sotto l’incrocio dei pali. Un inizio da incubo per la squadra di Stefano Pioli, che appare fuori ritmo e incapace di reagire nel primo tempo, con poche occasioni create.
Tuttavia, nella ripresa la musica cambia radicalmente. Gli ingressi di Gudmundsson e Gosens portano nuova linfa e determinazione. La Fiorentina inizia a premere, sfiorando il gol con un tiro di Fazzini che colpisce il palo. Al 33’ arriva il gol che apre le marcature viola, con Dodo che finalizza un assist di Gosens, accorciando le distanze e dando nuova speranza ai suoi. Non passa molto che Ranieri, subentrato a Viti, trova il pari con un sinistro preciso, sempre su assist dello scatenato Gosens. A chiudere la rimonta è Edin Dzeko, al primo gol ufficiale con la maglia viola, che raccoglie un rimpallo su un colpo di testa di Marì e insacca il 3-2 decisivo.
Formazioni e scelte tattiche
Stefano Pioli, privo di Kean squalificato e di Roberto Piccoli fuori dalla lista UEFA, schiera Edin Dzeko centravanti titolare per la prima volta a Firenze, supportato da Fazzini e Ndour sulla trequarti. La mediana vede Dodo, Fagioli, Mandragora capitano e Parisi, mentre in difesa accanto a Comuzzo ci sono Pablo Marì e Viti. In porta confermato l’esperto David De Gea. Rispetto alla gara d’andata si contano sei cambi nei viola, con l’intento di gestire energie e mantenere freschezza.
Il Polissya risponde con il consueto 4-3-3, affidandosi all’attacco formato da Gutsuliak, Filippov e Nazarenko, con due cambi rispetto all’andata: Talles Costa e Mykhailichenko. La squadra ucraina, fondata nel 1959 e rifondata nel 2016, vanta una storia di continui cambi di denominazione e una recente ascesa culminata con la prima storica promozione in Prem”jer-liha nel 2023. Nonostante la giovane età media della rosa e il modesto valore di mercato complessivo, i giallo-verdi si sono dimostrati competitivi in Europa.
Impatto della vittoria e prospettive future
Con la qualificazione alla fase a gironi, la Fiorentina si conferma tra le protagoniste del calcio europeo, proseguendo la tradizione di club storico fondato nel 1926, noto per il suo colore sociale viola e il simbolo del giglio di Firenze. La squadra di Pioli punta a rilanciare la propria immagine continentale provando a vincere la Conference dopo due finali consecutive perse e una semifinale raggiunta l’anno scorso negli ultimi tre anni.
Il successo contro il Polissya, squadra con un organico giovane e guidata dall’ex nazionale ucraino Rotan, rappresenta un passaggio fondamentale per i viola, che ora attendono il sorteggio per conoscere le avversarie della fase a gironi. La vittoria, seppur maturata con qualche sofferenza, evidenzia la profondità della rosa e la capacità di reagire sotto pressione.
Il cammino europeo della Fiorentina prosegue con entusiasmo, grazie anche al contributo di giocatori esperti come Dzeko, Gosens e De Gea che hanno dimostrato grande carattere nella rimonta contro il Polissya. La squadra gigliata si prepara ora a sfide di livello più elevato, con la certezza di poter contare su una base solida e su una tifoseria appassionata.






